Situato nel quartiere di Carona, fra il San Salvatore e il Monte Arbostora, a circa 10 km da Lugano, il Parco botanico San Grato si estende a 690 metri s/m e offre un panorama eccezionale sugli immediati dintorni, il lago e sulle vette della catena alpina. 

All'interno dei suoi 200'000 m² si trova la collezione di conifere, azalee e rododendri (dalla fioritura eccezionale in aprile e maggio) più ampia per varietà e per quantità della Regione Insubrica.

Oltre 5,5 km di sentieri percorrono il parco e sono così suddivisi in base alla tematica: botanico, relax, panoramico, artistico e fiaba. A questi nel 2017 si è inoltre andato ad aggiungere un percorso sensoriale creato per il 60° anniversario.

A due passi dal ristorante del parco è presente un'area di svago adatta a bambini di tutte le età: ad altalene, dondoli e scivoli, si aggiungono infatti un grande castello multifunzionale, giochi d'equilibrio, reti di corda per arrampicarsi e un'avventurosa carrucola.

L'attuale parco era un tempo un pascolo per i cavalli, di proprietà del giurista Martin Winterhalter. Luigi Giussani (fondatore delle ex acciaierie Monteforno a Bodio) ne diventa proprietario nel 1957 e cura la piantagione delle prime azalee e delle conifere. La proprietà passa nel 1983 all'Unione di Banche Svizzere (UBS) e nel 1997 viene donata alla Città di Lugano.

Il parco è aperto tutto l'anno e l'ingresso è gratuito.