Le relazioni di buon vicinato sono sempre state le pietre fondanti delle comunità. Invitare un vicino per una tazza di tè oppure aiutarlo in qualche piccola incombenza domestica contribuisce a rendere più sostenibile la convivenza sociale.

Condividere degli spazi significa creare un legame, costruire un'esperienza comune basata non solamente sul rispetto ma anche sulla tolleranza verso chi ci sta attorno.

Per queste ragioni la Divisione della Socialità della Città di Lugano organizza ogni anno la Festa dei vicini e nel mese di ottobre del 2020 ha pubblicato Con...vivere, una guida al buon vicinato, distribuita nei Puntocittà e tramite le associazioni di categoria. Una copia può essere chiesta anche scrivendo un'email a [email protected].

La guida è stata realizzata con il sostegno del Programma di Integrazione Cantonale (PIC), in collaborazione con l'Associazione Svizzera Inquilini (ASI-SSI), la Camera Ticinese dell'Economia Fondiaria (CATEF) e l'Associazione Proprietari Fondiari, sezione Ticino (APF-HEV Ticino).

La Festa dei vicini

Lugano organizza regolarmente anche la Festa dei vicini, evento che offre agli abitanti di un medesimo edificio, via o quartiere l'occasione di riunirsi e di organizzare un evento per favorire la conoscenza reciproca e il legame sociale sul lungo termine. La Città mette a disposizione degli organizzatori un "kit festa" per agevolarne la preparazione (volantini, inviti, locandine, bicchieri). L'edizione 2023 della Festa dei vicini a Lugano si è svolta venerdì 2 giugno, in collaborazione con il Comune di Massagno.

Le buone abitudini di vicinato

Il vicinato significa anche esserci gli uni per gli altri. Vi sono molte occasioni per dimostrare la propria vicinanza e disponibilità.

Quando un vicino va in vacanza è una buona idea offrirsi per innaffiare le piante, prendere la posta e occuparsi degli animali domestici.

È un gesto di cortesia anche mettere a disposizione il proprio turno in lavanderia o il posteggio quando siete assenti.

Può essere utile condividere i propri utensili ed elettrodomestici con i vicini: un trapano, un mixer oppure una centrifuga che viene utilizzata raramente. Vengono così ridotti anche gli sprechi.

Per avere buoni rapporti di vicinato è meglio evitare i pettegolezzi. È più costruttivo invitare un vicino per prendere un caffè (senza essere invadenti), proporre degli scambi di servizi intergenerazionali (come fare la spesa agli anziani in cambio di un sostegno scolastico per i bambini) oppure organizzare insieme la Festa dei vicini.

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Le regole da rispettare

Presentarsi. Quando vi trasferite in un nuovo quartiere o quando un nuovo vicino si trasferisce nella vostra zona, presentarsi rappresenta il modo migliore per intraprendere una relazione di buon vicinato. L'accoglienza reciproca può essere un bel segnale per avviare il dialogo e condividere qualche informazione utile sul quartiere.

Avvertire i vicini dei disagi dovuti al vostro arrivo o partenza è sempre una prassi ben accolta.

Per un buon riposo di tutti, rispettate la quiete notturna negli orari tra le 23.00 e le 7.00.

Evitate attività rumorose durante il riposo pomeridiano tra le 12.00 e le 13.00 e dopo le 19.00. Il sabato prima delle 9.00, tra le 12.00 e 13.30 e dopo le 18.00. Di domenica e festivi, tutto il giorno. Sono esempi di attività rumorose il gioco vigoroso dei bambini, l'abbaiare di cani, l'uso di attrezzi per il giardinaggio o il bricolage e ogni altro rumore fastidioso come l'ascolto di musica e della televisione a livelli elevati, la partenza e le manovre di parcheggio dell'auto, parlare a voce alta sui balconi esterni o negli spazi comuni come scale o pianerottoli.

Il pianto di un neonato non è considerato un rumore eccessivo, ma saltare, pattinare o giocare a palla non sono attività appropriate in un appartamento. Esistono molti altri giochi e la fantasia dei bambini è infinita.

In occasione di eventi e feste, informare i vostri vicini in anticipo facilita il loro consenso. Invitarli a passare per un brindisi può essere ben accetto.

Se avete intenzione di effettuare lavori rumorosi, come martellare o trapanare per il montaggio di mobili o di quadri, è buona norma avvisare i vostri vicini e scusarsi in anticipo per il disagio e il rumore. Non è invece possibile modificare degli appartamenti in affitto senza il preventivo consenso scritto del proprietario.

Attenzione a quei rumori che potrebbero essere amplificati nei piani inferiori e risultare quindi particolarmente fastidiosi. È meglio chiudere le porte e gli armadi silenziosamente, non trascinare sedie o mobili ed evitare l'uso dei tacchi in casa. Un consiglio: i feltrini sotto i piedi dei mobili possono attenuare i rumori dei relativi spostamenti e i tappeti possono assorbire una parte dei suoni trasmessi attraverso il pavimento.

In molti edifici è proibito fumare nei corridoi, nell'ascensore e nelle aree comuni. Se fumate alla finestra oppure sul balcone, verificate che l'odore non rechi disturbo ai vicini, in modo particolare durante la stagione estiva, quando spesso le finestre sono aperte.

In caso di grigliate sul balcone o in giardino, bisogna assicurarsi che i vicini non vengano disturbati dagli odori, dal fumo o dai rumori. Inoltre è buona norma non grigliare troppo di frequente. Un consiglio: evitare i grill a carbone, privilegiando i grill elettrici (da tenere comunque sotto sorveglianza, per evitare incendi).

L'immondizia non va lasciata sul pianerottolo o nelle parti comuni (anche mozziconi di sigarette e gomme da masticare). Chi utilizza il balcone per la raccolta differenziata non deve provocare odori sgradevoli.

Per la raccolta dei rifiuti vanno utilizzati gli appositi sacchi comunali e i contenitori corretti per la separazione dei rifiuti, differenziandoli in base al loro smaltimento o recupero. È preferibile recarsi regolarmente nei centri di raccolta (ecocentri).

Il pianerottolo va tenuto libero: non va occupato con scarpe, ombrelli, vecchi mobili, passeggini o carrelli. Ciò, oltre a facilitare la pulizia dei locali comuni, contribuisce al senso di ordine dell'edificio.
Un consiglio: se il condominio non dispone di uno spazio apposito per i passeggini, è possibile rivolgersi al custode o all'amministrazione per richiederne uno per uso personale. Stendere i panni sul balcone o dalle finestre delle facciate principali spesso è vietato: meglio stenderli negli spazi interni ed esterni della casa a ciò destinati. Assicuratevi di arieggiare adeguatamente i locali.

Lavanderia: Vanno rispettati i turni e gli orari stabiliti per l'utilizzo della lavanderia. Vanno riordinati gli spazi e va pulita la lavatrice dopo ogni bucato.

Giardino: È necessario tenere in ordine il giardino e rispettare le piante e il verde. La terrazza o il giardino del vostro vicino sono a sua esclusiva disposizione, che sia proprietario o inquilino. Attraversarli è quindi vietato.

Posteggi: Gli stalli riservati ai visitatori non vanno occupati dagli inquilini del palazzo. I posteggi per disabili sono segnalati in modo speciale e sono riservati esclusivamente a persone con handicap e munite di regolare permesso. Anche per non rendere più difficili le manovre al vicino, le automobili posteggiate non devono sporgere dallo spazio assegnato.

Traslocando o trasportando mobilio o oggetti ingombranti bisogna evitare di danneggiare muri, scale, ascensori o alle rifiniture del palazzo.

Va chiesto se il possesso di animali domestici è consentito prima di traslocare o di prendere un animale. In Svizzera certi animali domestici devono essere registrati, necessitano di un microchip e possono essere soggetti al pagamento di una tassa. Vanno rispettate inoltre le norme vigenti in materia di protezione delle diverse specie (per esempio lo spazio minimo a disposizione dell'animale, alimentazione, possibilità di socializzazione).

Gli animali domestici vanno educati per evitare ogni disagio (abbaiare in modo continuo per esempio). Il cane non deve disturbare la quiete pubblica.

I cani vanno accompagnati durante le loro passeggiate, tenendoli al guinzaglio e non lasciandoli vagare incustoditi nell'immobile o sul balcone. Vanno raccolti sempre gli escrementi ed eliminati con gli appositi sacchetti. Se l'animale si muove liberamente (per esempio i gatti), va verificato che non sporchi le zone comuni o private con i suoi escrementi e va educato all'uso della lettiera.

Vanno lasciati liberi i locali comuni (entrate, corridoi, scale, lavanderie, cantine, cortile, soffitte, garage, ecc.) per questioni di sicurezza e ordine.

I vasi sul balcone vanno fissati in maniera precauzionale nella parte interna, per evitare eventuali cadute e spruzzi nel balcone sottostante durante l'innaffiamento delle piante.

Bisogna prestare attenzione ai rumori inusuali, specialmente quando un vicino è assente. Potrebbero essere segnale di un furto o di sinistri. I comportamenti sospetti vanno segnalati immediatamente telefonando al 117 (Polizia cantonale).

In caso di conflitto

Il miglior modo per risolvere un conflitto è quello di parlarsi direttamente tra vicini. Forse c'è stato solamente un malinteso oppure il vicino non si è accorto di avervi recato disturbo o danno.

Spiegare il problema di persona può quindi portare a una soluzione, migliorando anche la comunicazione e i rapporti di vicinato. Tuttavia, se i richiami non vengono ascoltati, potete rivolgervi all'amministratore di condominio o al custode.

Regolamenti, leggi e dispute

Oltre che i regolamenti dello stabile in cui si vive e al proprio contratto d'affitto, che contengono molte delle regole già citate e che vanno letti con attenzione, è essenziale rispettare le norme abitative comuni, le regole e il diritto di locazione e in particolare il Codice Civile (CC), il Codice delle Obbligazioni (CO), nonché le ordinanze municipali e i regolamenti comunali. Per ulteriori informazioni o per eventuali dispute è possibile consultare le associazioni degli inquilini, dei locatori e dei proprietari, tra cui l'Associazione Svizzera Inquilini (ASI), la Camera Ticinese dell'Economia Fondiaria (CATEF) e l'Associazione Proprietari Fondiari, sezione Ticino (APF-HEV Ticino). La Città di Lugano dispone di un Ufficio di conciliazione in materia di locazione che si occupa di tutte le vertenze dipendenti da contratti di locazione e affitto concernenti immobili.