Il recupero della Villa

L'intenzione è quella di recuperare la villa come residenza impreziosita all'interno da affreschi, stucchi e decorazioni e all’esterno dal parco e dalla vicinanza del lago, rendendola il più possibile visibile da fuori senza occultamento delle finestre e riaprendo anche alcuni corridoi finora nascosti al pubblico e le due scale a chiocciola che dal pianterreno salgono alla torretta-belvedere.

Alcune sale sono allestite in modo tradizionale recuperando qualche arredo d'epoca ed esponendo opere del MASI-Museo d'arte della Svizzera italiana attinenti al contesto storico in cui vissero i Ciani (liberalismo, Risorgimento), mentre altre sale accolgono proiezioni multi-visive atte a catturare i visitatori con effetti speciali e interattivi, accompagnamenti narrativi, audio e sottofondi musicali; le immagini sono ricavate in prevalenza dalla documentazione conservata all'Archivio storico.

La sala multi-visiva più ampia non illustra solo le vicende dei Ciani ma apre anche qualche "finestra" sia su aspetti più generali della storia della città, sia sull'attualità culturale e sul LAC-Lugano Arte e Cultura, fungendo così anche da spazio promozionale su Lugano, di cui possono usufruire anche gruppi presenti per eventi che prescindono dal percorso storico delle altre sale.

Per l'allestimento  ̶  concepito in modo da agevolare lo sgombero rapido delle sale se queste occorressero per degli eventi  ̶  ci si riserva di avvalersi del lavoro didattico che la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design) sta conducendo nell’ambito dei suoi corsi in relazione al progetto relativo alla storia della villa Ciani.

Un bene da valorizzare

La Città acquistò l'intera proprietà nel 1912 adibendo la villa a sede del Museo storico fino al 1963 e del Museo Civico di Belle Arti dal 1933 al 2007, ospitando dal 1950 anche mostre temporanee a carattere artistico e storico. Villa Ciani rappresenta quindi un patrimonio "civico" per eccellenza che l'ha resa di fatto sede elettiva di attività culturali e allo stesso tempo sede di rappresentanza del Municipio.

Limitarla solo a quest'ultima funzione e a spazio di eventi congressuali la relegherebbe a luogo anonimo, privo di un concreto riferimento alle sue origini e al suo passato, venendo meno al suo tradizionale mandato di rivolgersi con la sua attività a una realtà culturale bipolare data dalla contiguità geografica e storica tra Ticino e Lombardia, che ha fatto di Lugano e del cantone una civitas peculiare da non obliterare.

Foto storiche
Foto storica di Villa Ciani

Foto storica di Villa Ciani

Foto dei fratelli Ciani

Foto dei fratelli Ciani

Foto della Sala Caccia

Foto della Sala Caccia

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