Trasferirsi, vivere e lavorare a Lugano

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Trasferirsi, vivere e lavorare a

Lugano Svizzera


Denti della Vecchia

LUGANO A COLPO D’OCCHIO Monte Tamaro Rivera Sciaffusa Basilea Zurigo Berna Friborgo

GERMANIA

San Galllo Vaduz

Lucerna

SVIZZERA

AUSTRIA

Coira

Losanna Ginevra

Gazzirola

Monte Tamaro

Valcolla

St. Moritz LUGANO

ITALIA

Monte Bar

Capriasca

FRANCIA

Tesserete

Milano

Svizzera

Cantone Ticino

Distretto di Lugano

Superficie: 41’285 km²

Superficie: 2’812 km²

Comuni: 52

Abitanti: 8’530’100

Abitanti: 353’343

Superficie: 308,0 km²

Nazioni confinanti: Italia, Germania, Austria, Francia, Liechtenstein

Confinanti: Canton Grigioni, Canton Uri, Canton Vallese, Lombardia (Italia), Piemonte (Italia)

Lingue ufficiali: Tedesco (65,6%) Francese (22,8%) Italiano (8,4%) Romancio (0,6%)

Lingua ufficiale: Italiano Capitale: Bellinzona

Capitale: Berna

Alto Malcantone Monte Lema

Gandria Monte Boglia

Abitanti: 151’592

LUGANO

Comune di Lugano Agno

Superficie: 75,8 km² Abitanti: 67’082

Lugano Airport

Sorengo

Collina d’Oro

San Salvatore

Ponte Tresa Monte San Giorgio

Distanze da Lugano: Milano > 81 km 1h 06 min (macchina) 1h 17 min (treno)

Basilea > 268 km 3h 16 min (macchina) 2h 56 min (treno)

Roma > 537 km 6h 27 min (macchina) 4h 53 min (treno)

Ginevra > 378 km 4h 33 min (macchina) 4h 47 min (treno)

Parigi > 589 km 7h 53 min (macchina) 7h 26 min (treno)

Monte Gandria Brè

Lago di Lugano

Basso Malcantone

Caslano

Zurigo > 204 km 2h 23 min (macchina) 1h 55 min (treno)

Denti della Vecchia

Melide

Morcote Morcote

Campione (I)

Monte San Salvatore


TRASFERIRSI, VIVERE E LAVORARE A LUGANO

Cara lettrice, Caro lettore, innanzitutto grazie. Grazie per aver accettato il nostro invito a sfogliare queste pagine e a visitare, seppure virtualmente, Lugano. Per chi, come me, ci è nato, raccontare la Città di Lugano risulta avvincente e complicato allo stesso tempo. Avvincente, perché penso davvero che Lugano rappresenti il meglio del sistema Svizzera, ben noto per la fiscalità moderata, l’assenza di burocrazia inutile e la qualità dei servizi come prerequisito per il benessere diffuso. Ma anche complicato, perché è facile cadere nella retorica dell’efficienza, dei primati, dell’enfasi sulla Grande bellezza del principale centro urbano della Svizzera italiana.

“Perciò preferisco lasciar parlare i fatti, e i luoghi, che fanno di Lugano una città cosmopolita e vibrante.”

Perciò preferisco lasciar parlare i fatti, e i luoghi, che fanno di Lugano una città cosmopolita e vibrante. Una realtà vasta e variegata – Lugano è la seconda città svizzera per estensione territoriale, dopo Zurigo – capace di offrire una qualità della vita elevata, senza gli svantaggi che inevitabilmente contraddistinguono i grandi agglomerati urbani.

In queste pagine, quindi, vogliamo semplicemente presentare la città e il suo territorio. I servizi che ne fanno un luogo ottimale per chi cerca prosperità e sicurezza e gli aspetti che la rendono attraente per farvi crescere la propria famiglia e la propria azienda. Oltre a tutte quelle cose pratiche che è bene conoscere quando, e se, dovesse immaginare di trasferirsi a Lugano. Le auguro una buona lettura e spero di poterla incrociare, prima o poi, mentre passeggia per le vie della nostra splendida città. Michele Foletti Sindaco della Città di Lugano



INDIC E Vivere e lavorare a Lugano 05 06 08

Lugano è libertà La città verde Il modello Svizzera Perché: Lugano è sicura La qualità dei servizi

11 12 14 16

Integrarsi e vivere bene La formazione duale collega scuola e lavoro La salute al primo posto Poca burocrazia, tanti servizi La fiscalità

19 20

Il Paese delle tasse piccole La location ideale per il quartier generale Perché: Lugano è tax friendly L’economia

21 24

Il primato della competitività La sfida dell’innovazione Il territorio

27 28 30

In equilibrio tra lago e monti Da 0 a 2’000 in 30 minuti La dolce vita di Lugano

Allegato Guida pratica Trasferire la propria residenza a Lugano



VIVERE E LAVORARE A LUGANO

LUGAN O È LI BERTÀ UNA CITTÀ INTERNAZIONALE, CHE OFFRE OPPORTUNITÀ, SICUREZZA, PRIVACY. PER VIVERE PIENAMENTE LA PROPRIA LIBERTÀ. Lugano è la città internazionale più prossima all’Italia. Per la lingua – ovviamente – ma anche per i legami culturali, per la sua numerosa comunità italiana, per l’intensità degli scambi con il Paese e con l’area di Milano in particolare. Lugano è anche una meta del buon vivere per molti cittadini europei, e non solo, che la scelgono perché è una città facile da vivere, vivace, sicura, attenta alla riservatezza. Oltre che per l’indubbia attrattività fiscale e semplicità del sistema amministrativo. Per la qualità dei servizi, dalla finanza alla sanità e all’istruzione. Per la brezza del lago. Non è un caso se, talvolta, passando davanti alle vetrine di via Nassa o scendendo nel parcheggio del Centro Congressi, si incrocia un volto noto, che a Lugano trova il connubio ideale tra comfort e libertà d’azione. Chi sceglie Lugano non si nasconde. Abita la propria libertà. È accaduto in passato, con personaggi come Romi Schneider, Totò, Arturo Benedetti Michelangeli. Succede oggi con tanti campioni dello sport, artisti, uomini e donne d’impresa, che fanno da testimonial alla capitale economica della Svizzera italiana: da Fabio Capello a Vincenzo Nibali, da Fernando Alonso a Jorge Lorenzo, da Martha Argerich fino a Mina, naturalmente. Perché Lugano sa tutelare la privacy delle persone e allo stesso tempo permette loro di godere appieno dei benefit legati al loro status. Grazie alla peculiare ricchezza della città, fatta di efficienza e benessere diffuso, arte e innovazione, un contesto urbano gradevole e la possibilità di spaziare, in un batter d’occhio, dalle vie del centro alla campagna, alle piste da sci, ai sentieri da trekking o mountain bike.

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VIVERE E LAVORARE A LUGANO

LA CITTÀ V ERDE DAI PARCHI ALLE GRANDI INFRASTRUTTURE, LUGANO VIVE DI RELAZIONI E DI SVILUPPO SOSTENIBILE.

Il piano di sviluppo della Città di Lugano riserva un’attenzione particolare all’ambiente e alla gestione degli spazi urbani, con l’aumento delle superfici verdi e di svago aperte alla cittadinanza e l’incremento della loro fruibilità durante tutto l’arco dell’anno. Il piano prevede di realizzare nuovi parchi per almeno 25 mila metri quadrati entro il 2024, alcuni dei quali già in fase di realizzazione, che andranno ad aggiungersi ai sette parchi pubblici attuali e alle decine di aree gioco distribuite nei 21 quartieri della città, per un’estensione complessiva di oltre 18,8 chilometri quadrati di verde urbano e 48,5 chilometri quadrati di boschi.

Il clima mite e il suo vasto patrimonio naturale fanno di Lugano una delle mete turistiche più frequentate della Svizzera. Grazie anche alla disponibilità di infrastrutture di trasporto: come le linee ad alta velocità sull’asse Nord-Sud Europa, che sfruttano i 57 chilometri del tunnel ferroviario più lungo del mondo, la galleria di base del San Gottardo, inaugurata nel 2016, e la nuova galleria di base del Monte Ceneri, entrata in servizio a dicembre 2020 (Nuove trasversali ferroviarie alpine - NTFA). O come i collegamenti autostradali con gli aeroporti internazionali di Zurigo – Kloten e quelli dell’area milanese (Malpensa, Linate e Orio al Serio). Mentre l’aeroporto locale di Lugano – Agno garantisce l’operatività a voli privati, collegamenti cargo ed elicotteri.

L’economia della città è stabile e diversificata, con settori molto strutturati e internazionalizzati, come la farmaceutica, i servizi finanziari, il commercio di materie prime e la moda, e una vivace presenza di piccole e medie imprese.

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IL PIANO DI SVILUPPO DELLA CITTÀ

DI LUGANO RISERVA UN’ATTENZIONE PARTICOLARE ALL’AMBIENTE E ALLA GESTIONE DEGLI SPAZI URBANI

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VIVERE E LAVORARE A LUGANO

I L MODELLO SV IZZERA LUGANO È ANCORATA AL MODELLO VIRTUOSO DELLA SVIZZERA, BASATO SULLA COMPETITIVITÀ SOSTENIBILE E SULLA RICERCA DEL BENE COMUNE. La Svizzera è una nazione solida sia politicamente sia dal punto di vista delle finanze pubbliche e questo consente di garantire ai cittadini servizi efficienti e infrastrutture di qualità. Oltre a un sistema giudiziario indipendente e sano. Un ambiente sereno e sicuro. Una costante focalizzazione sull’innovazione.

Esiste poi la possibilità di sottoporre a referendum le decisioni del Parlamento. A titolo di esempio, nel 2021, gli svizzeri sono stati chiamati a esprimersi su una nuova legge riguardante l’identità digitale (respinta) e sull’accettazione dell’accordo di libero scambio con l’Indonesia (approvata). Infine, tutte le modifiche costituzionali devono ottenere una doppia maggioranza, dei cittadini e dei cantoni.

L’Unione europea è il suo principale partner a livello economico e politico. Paese storicamente neutrale, fin dal Patto federale del 1815, dal 2002 la Svizzera fa parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ed è uno dei grandi centri della cooperazione multilaterale e sede di innumerevoli organismi e fondazioni internazionali negli ambiti più disparati: dalla pace al disarmo, dallo sport all’economia, dal commercio alla finanza, dalle telecomunicazioni allo sviluppo sostenibile.

La Svizzera è storicamente suddivisa in quattro regioni linguistiche – tedesca, francese, italiana e reto romancia – e il quadrilinguismo è riconosciuto nella Costituzione federale. Nel corso del tempo, anche sulla scia delle migrazioni più recenti, nel Paese si è diffusa una moltitudine di altre lingue, con un particolare rilievo dell’inglese, che è la lingua d’insegnamento in numerose scuole internazionali. Zurigo e Basilea, oltre alla capitale federale Berna, sono i principali centri dell’area tedesca, Ginevra e Losanna quelli dell’area francese. Mentre Lugano è il polo principale della regione italofona a Sud delle Alpi, che comprende il Cantone Ticino, istituito nel 1803, e una parte del Cantone dei Grigioni, nota come Grigioni italiano.

Politicamente, in Svizzera vige una democrazia diretta, in cui i cittadini possono partecipare attivamente alle decisioni politiche, attraverso le “iniziative popolari” e i referendum. Le iniziative popolari sono referendum propositivi, che permettono di sottoporre al voto i temi più diversi, raccogliendo almeno 100 mila firme.

“Nelle più perfette democrazie europee, in Inghilterra, in Svizzera, in Scandinavia, il popolo rispetta le leggi perché ne è partecipe e fiero; ogni cittadino le osserva perché sa che tutti le osservano.” – Piero Calamandrei

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PERCHÉ

LUGANO È SICURA


VIA DALLA PAZZA FOLLA La Svizzera è nota per essere uno dei paesi più sicuri al mondo. Secondo Eurostat, nel triennio 2016-2018, il Paese ha registrato in media 21 rapine ogni 100 mila abitanti per anno, meno della metà della media dei 31 paesi europei monitorati, che è 44 (mentre in Italia le rapine sono state 51 ogni 100 mila abitanti). In questo contesto già favorevole, Lugano detiene il primato della sicurezza a livello nazionale. Come dimostrano i dati dell’Ufficio Federale di Statistica, sintetizzati nei grafici alla pagina seguente, Lugano presenta i tassi di criminalità più bassi tra le dieci maggiori città svizzere tra i 50 e i 100 mila abitanti, con 15 furti e 6 reati violenti ogni 1.000 abitanti, contro una media di 36 furti e 9 reati violenti ogni 1.000 abitanti. Cifre, peraltro, che vanno diminuendo nel tempo. La popolazione è per circa un quarto di nazionalità italiana (24%) e complessivamente vi convivono 140 nazionalità. Il clima interno sereno, unito alla proverbiale riservatezza svizzera, è uno dei principali motivi di attrazione del capoluogo del Ticino, per chi rifugge i condizionamenti legati alla notorietà o al malanimo verso la prosperità economica. A Lugano, molte personalità dello spettacolo e dello sport trovano riparo dall’assillo di fotografi e curiosi e vivono la loro vita con tranquillità, senza il bisogno di adottare misure particolari per proteggersi da attenzioni improprie.

II


Basso rischio di rapine... Belgio

154

Francia

153

Spagna

133

Svezia

86

Italia

51

Germania

48

Irlanda

43

Austria

31

Svizzera

21

Norvegia

15

Ungheria

9

Liechtenstein

7

Il grafico indica il numero medio annuo di rapine registrate dalla polizia per 100 mila abitanti nei principali Paesi europei, nel triennio 2016-2018. La Svizzera fa parte del piccolo gruppo con il numero medio di reati più contenuto. (Fonte: Eurostat)

…e reati in diminuzione 500’000

400’000

300’000

200’000

100’000

0

2015 Codice penale

2016

2017

2018

2019

Legge sugli stupefacenti

Secondo i dati della Polizia svizzera, il numero dei reati commessi in Svizzera è in costante diminuzione negli ultimi anni. Il grafico mostra l’andamento dei reati penali e dei reati legati al traffico di stupefacenti in Svizzera, per il quinquennio 2015-2019. (Fonte: Ufficio Federale di Statistica)

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LUGANO È LA CAPITALE ECONOMICA

DELLA SVIZZERA ITALIANA, CHE COMPRENDE IL CANTON TICINO E IL GRIGIONI ITALIANO

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LA QUALITÀ DEI SERVIZI

INTEGRARSI E VIVERE BENE LUGANO RAPPRESENTA IL MEGLIO DEL SISTEMA SVIZZERA, CHE PUNTA SULL’EFFICIENZA DEI SERVIZI COME PREREQUISITO PER IL BENESSERE DIFFUSO. Ricordare che la Svizzera è un Paese sicuro, con una forte propensione per la riservatezza e una bassa pressione fiscale richiama inevitabilmente alla mente le situazioni dei Paesi in cui tali condizioni non si verificano. Ma una descrizione per contrasto non rende giustizia al contesto elvetico e, soprattutto, ticinese. Perché questi aspetti, di grande rilevanza per il Paese, fanno parte di un sistema economico e sociale orientato alla competitività, interna ed esterna, e all’affermazione di standard di servizio internazionali, sia nel pubblico sia nel privato. Come testimoniano, a Lugano, la sanità, la pubblica amministrazione e la scuola, che integra, già a partire da elementari e medie, lo studio di uno strumento musicale, l’arte, lo sport e le lingue: francese, tedesco e inglese.

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LA QUALITÀ DEI SERVIZI

LA FORM AZIO NE DU A LE COLLEGA S CU O LA E LAV O RO IL SISTEMA FORMATIVO LUGANESE ABBINA QUALITÀ E COLLEGAMENTO DIRETTO CON IL MONDO DEL LAVORO, ABBATTENDO LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE. iscrizione: di solito tra febbraio e aprile dell’anno precedente.

Il sistema scolastico svizzero non è governato da un ministero dell’istruzione centrale, ma fa capo principalmente alle amministrazioni comunali, per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e la scuola elementare, mentre le superiori sono di competenza cantonale.

La lingua d’insegnamento nelle scuole luganesi è l’italiano, tuttavia a Lugano e nelle zone limitrofe operano anche decine di istituti scolastici privati internazionali, che offrono percorsi formativi multilingua, dall’asilo alla laurea, anche con formula residenziale.

In questo contesto, Lugano offre un servizio scolastico molto ricco e articolato, distribuito su tutto il territorio comunale, che garantisce un servizio di alta qualità a tutta la popolazione residente, dalla fascia della scuola dell’infanzia fino all’alta formazione. Nel raggio di pochi chilometri, gli studenti possono facilmente trovare un istituto scolastico, pubblico o privato, che risponde alle loro specifiche esigenze formative, raggiungibile in tempi rapidi, molto spesso a piedi, e comunque servito dal trasporto pubblico locale. In città sono infatti presenti 21 sedi di scuole elementari pubbliche, oltre a sette istituti privati, anche internazionali.

Uno dei punti di forza del sistema di formazione svizzero e del suo sistema economico è la cosiddetta formazione duale, che prevede l’abbinamento dell’educazione di base nelle scuole professionali con le esperienze formative in azienda. Questo sistema offre una formazione di alto livello qualitativo, che permette un accesso diretto al mercato del lavoro e contribuisce al mantenimento di un tasso di disoccupazione giovanile eccezionalmente basso in tutto il Ticino.

Oltre alle scuole dell’obbligo e alle scuole superiori, pubbliche e private, Lugano annovera percorsi universitari all’avanguardia e competitivi come l’Università della Svizzera Italiana (USI) e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), con i rispettivi istituti di ricerca. USI e SUPSI, oltre ai corsi di Laurea, Master e PhD, offrono un ampio catalogo di corsi di specializzazione post universitaria. L’accesso all’università nella maggior parte dei casi non prevede il numero chiuso, ma è necessario rispettare le specifiche procedure e scadenze di

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GLI STUDENTI POSSONO FACILMENTE TROVARE

L’ISTITUTO SCOLASTICO CHE FA PER LORO, DI LINGUA ITALIANA O INGLESE, NEL RAGGIO DI POCHI CHILOMETRI, SPESSO RAGGIUNGIBILE A PIEDI

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LA QUALITÀ DEI SERVIZI

L A S ALUTE A L PRIM O PO ST O STRUTTURE E SERVIZI SANITARI ACCESSIBILI A TUTTI, GRAZIE ALL’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA. CENTRI DI CURA DI ECCELLENZA E UN’ASPETTATIVA DI VITA INVIDIABILE. Il sistema sanitario di Lugano rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale e si basa su un’organizzazione assicurativo-sanitaria privatistica e obbligatoria, capace di offrire le cure presso centri di eccellenza sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Lugano si dimostra anche una città particolarmente accogliente per le persone che hanno lasciato l’attività lavorativa e vogliono mantenere un tenore di vita elevato, potendo contare su un servizio sanitario all’avanguardia e un contesto culturale vivace. Va ricordato, in proposito, che il Cantone Ticino vanta il primato europeo in termini di aspettativa di vita: è l’unica regione d’Europa, insieme alla Comunità di Madrid, in cui l’aspettativa di vita media supera gli 85 anni di età (dati Eurostat, 2019). Infine, i cittadini italiani che acquisiscono la residenza ticinese possono contare sull’esenzione fiscale al 100% sulle pensioni italiane incassate localmente.

Le strutture mediche sono numerose e comprendono ospedali, cliniche private e centri medici specialistici, come il rinomato Istituto Cardio Centro Ticino, per le cure cardiovascolari, e l’Istituto di Neuroscienze Cliniche della Svizzera Italiana. Anche i centri medici operano in regime di concorrenza e questo porta al costante allineamento verso le pratiche mediche più avanzate e l’innovazione nei trattamenti e negli apparecchi diagnostici. La copertura specialistica è assicurata a 360 gradi: dalla maternità all’ortopedia, dalla neurologia alla cardiologia, dalla medicina estetica alla geriatria. Complessivamente, in tutto il Cantone Ticino sono disponibili oltre 1’800 posti letto, pari a 5,2 letti ogni 1’000 abitanti. Lugano ospita anche scuole di alta specializzazione – come la European School for Advanced Studies in Ophthalmology (ESASO), per la formazione continua per medici oftalmologi – ed è sede di importanti enti professionali internazionali, che permettono un interscambio costante con gli operatori medici locali. Uno di questi è la European Society for Medical Oncology (ESMO).

I nuovi spazi dell’Ospedale Italiano di Lugano, ristrutturato nel 2018.

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LE NUMEROSE STRUTTURE MEDICHE DI LUGANO COMPRENDONO OSPEDALI, CLINICHE PRIVATE E CENTRI MEDICI SPECIALISTICI,

PER UNA DISPONIBILITÀ COMPLESSIVA DI OLTRE 1’800 POSTI LETTO

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LA QUALITÀ DEI SERVIZI

POCA BU RO C RA ZIA TANTI SERV IZI NORME CHIARE, PROCESSI DECISIONALI RAPIDI, COSTI CONTENUTI: IL SUCCESSO DELLA SVIZZERA PASSA ANCHE PER UN’AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE. Peraltro, la piazza di Lugano offre molte strutture specialistiche in grado di accompagnare i cittadini stranieri, che scelgono di vivere e operare nella regione, in una logica di consulenza integrata. Vale a dire un unico interlocutore capace di gestire tutte le molteplici necessità del caso: dall’assistenza per individuare la casa (o l’immobile direzionale o produttivo per l’azienda) alle pratiche di trasferimento, dal calcolo delle imposte alle coperture assicurative e alla ricerca delle scuole per i figli.

Gli apparati amministrativi svizzeri rappresentano un felice esempio di burocrazia al servizio del cittadino. Il che non implica alcuna presunzione di superiorità, ma è semplicemente legato a una diffusa propensione alla razionalità e alla concretezza. Chi accede ai servizi della pubblica amministrazione può contare su normative chiare e stabili nel tempo, processi decisionali rapidi e la disponibilità al confronto diretto, che consente di minimizzare problemi e incomprensioni e di conoscere in anticipo procedure, tempi e costi dei diversi obblighi amministrativi. Incluso l’ammontare delle imposte.

Infine, il sistema di sicurezza pubblica svizzero garantisce un clima generale sereno, con bassi livelli di conflittualità sociale e un numero medio di reati tra i più contenuti d’Europa.

“Nei Paesi con una tradizione di morale razionale, chi ha organizzato il servizio, in questo caso la biblioteca – ma l’esempio potrebbe essere trasferito a qualsiasi altro tipo di servizio pubblico, o anche privato, per esempio la sanità o l’amministrazione della giustizia – è partito dai bisogni di chiunque potesse utilizzarlo. Per capire il funzionamento di una biblioteca in Italia, invece, dobbiamo immaginare che esista già. È la biblioteca di un nobile, di un principe, di un gran signore che l’ha costruita per sé. Poi, per sua magnanimità, oppure dopo la sua morte, è stata aperta al pubblico, come concessione, come elargizione munifica. Il servizio pubblico, in Italia, è ancora oggi concepito come elargizione, beneficenza, donazione. Esattamente il contrario del modello razionale.” – Francesco Alberoni, Salvatore Veca, “L’altruismo e la morale”

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I CITTADINI STRANIERI CHE SCELGONO DI TRASFERIRSI

A LUGANO POSSONO CONTARE SU CONSULENTI CHE SI OCCUPANO DI TUTTI GLI ASPETTI PERSONALI, FAMILIARI E LAVORATIVI 17



LA FISCALITÀ

IL PAESE DELLE TASSE PI CCOLE LA CONCORRENZA FISCALE INTERNA E UN’AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE CONSENTONO UNA TASSAZIONE EQUA PER PERSONE E IMPRESE. Il sistema tributario svizzero è noto per avere, in generale, un basso livello di imposizione fiscale, grazie soprattutto alla concorrenza interna tra i diversi cantoni e tra gli stessi comuni. Inoltre, le tasse federali sono limitate dalla Costituzione e gli stessi cittadini possono contribuire a determinare il carico fiscale tramite le iniziative popolari e i referendum. In questo contesto, Lugano offre condizioni particolarmente interessanti sia per i contribuenti privati sia per le imprese. Si possono citare come esempi la flat tax riservata ai cosiddetti “globalisti”, cioè gli stranieri residenti in Ticino che non lavorano in Svizzera (al trattamento fiscale dei “globalisti” è dedicato l’approfondimento alle pagine IX, X e XI dell’inserto “Perché. Lugano è tax friendly”), e la totale assenza di prelievo su plusvalenze finanziarie, successioni e donazioni in linea diretta. La normativa locale definisce in maniera puntuale tutte le possibili fattispecie che interessano i cittadini stranieri e le imprese che scelgono di stabilirsi nel Cantone Ticino. Attraverso l’autorità fiscale competente o le molte società di consulenza fiduciaria di Lugano, è possibile conoscere in anticipo e con precisione le imposte previste per le diverse situazioni personali o aziendali.

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LA FISCALITÀ

LA LOCATIO N IDEA LE P E R IL QUART IER GENERA LE LE IMPRESE BASATE A LUGANO POSSONO CONTARE SU INTENSE RELAZIONI INTERNAZIONALI, UNA FISCALITÀ FAVOREVOLE E LA PRESENZA DI RISORSE UMANE DI TALENTO. Grazie alla stabilità politica, economica e giuridica della Svizzera, Lugano rappresenta una collocazione ottimale come sede amministrativa o quartier generale per le aziende estere. La città permette, innanzitutto, di accedere al favorevole trattamento fiscale riservato a imprese e cittadini stranieri residenti (vedere anche l’approfondimento alle pagine V-VIII dell’inserto “Perché. Lugano è tax friendly”).

Lugano vanta, del resto, una forte esposizione internazionale, grazie all’attiva politica di libero scambio della Svizzera, che ha stretto accordi commerciali con i Paesi dell’Unione europea (aderendo anche al reciproco riconoscimento dei diplomi professionali), con l’Associazione europea di libero scambio (AELS) e con un numero crescente di Paesi partner a livello globale. Attualmente, sono attivi accordi di libero scambio con quasi 40 Paesi extra europei, tra cui le maggiori economie asiatiche, come Cina, Giappone e Indonesia, mentre è in fase di trattativa quello con l’India. Le aziende esportatrici possono quindi contare sull’accesso preferenziale ai principali mercati mondiali e sulla certezza del diritto, garantita da un solido quadro regolamentare.

Inoltre, il Ticino si colloca in una posizione strategica dal punto di vista geografico e linguistico, nel cuore dell’Europa e a contatto diretto con i tre principali mercati europei: Germania, Francia e Italia. Le cui lingue sono anche le lingue ufficiali della Svizzera, tutte e tre molto diffuse tra gli abitanti, assieme all’inglese.

Infine, Lugano è una città estremamente appetibile per il personale qualificato e i dirigenti delle imprese, grazie all’eccellente livello di servizi, una qualità della vita elevata e retribuzioni competitive. Mentre i datori di lavoro possono contare su un regime di elevata flessibilità in uscita e costi del lavoro particolarmente favorevoli: la Svizzera, infatti, insieme con Malta e la Danimarca, è uno dei tre paesi con i costi legati alla previdenza e alle assicurazioni sociali più bassi in Europa.

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PERCHÉ

LUGANO È TAX FRIENDLY


LA SVIZZERA E L’EUROPA La Svizzera ha una stretta cooperazione con l’Unione europea (UE), che rappresenta il suo principale partner politico e commerciale. I rapporti sono disciplinati da numerosi accordi e intese bilaterali, che rendono estremamente fluide le relazioni economiche, gli spostamenti e il trattamento fiscale dei cittadini dei paesi UE che operano o risiedono in Svizzera. Specifiche convenzioni, sottoscritte con i Paesi membri dell’Unione europea e dell’Associazione europea di libero scambio (AELS), consentono di evitare la doppia imposizione ai cittadini stranieri che risiedono nella Confederazione. Complessivamente, la Svizzera ha concluso convenzioni contro la doppia imposizione (CDI) con oltre 100 Stati e si adopera per estendere ulteriormente questa rete. Il tenore di vita generale in Svizzera è tra i più elevati d’Europa. Una situazione di privilegio che si riflette anche nella qualità dei servizi e nel livello dei prezzi. Tuttavia, a Lugano, il costo della vita è inferiore rispetto alle altre grandi città svizzere e si sposa a un’imposizione fiscale molto favorevole. La Svizzera gode anche di una distribuzione dei redditi più equilibrata che altrove. Come è possibile rilevare dal grafico nella pagina accanto, l’indicatore del potere d’acquisto dei cittadini svizzeri è ai vertici tra tutti i Paesi europei e questo produce effetti positivi sul dinamismo economico e sul contenimento delle tensioni sociali.

II


Alti redditi e bassa diseguaglianza Lussemburgo

28’943

Svizzera

27’268

Norvegia

26’706

Austria

23’687

Germania

22’693

Francia

20’471

Italia

18’099

Spagna

16171

Portogallo

11’602

Grecia

9’765

Serbia

6’071 I valori sono espressi in standard di potere d’acquisto

Il grafico mostra il valore mediano del “reddito disponibile equivalente” (vale a dire il reddito dopo i trasferimenti statali come le imposte o le prestazioni sociali) nei principali paesi europei, espresso in standard di potere d’acquisto (SPA), unità monetaria fittizia che elimina le differenze di potere d’acquisto tra le valute. Il dato della mediana rappresenta il livello di reddito al di sotto del quale si colloca il 50% della popolazione residente. Nel 2018, il reddito mediano in Svizzera ammontava a 26.902, una cifra 2,5 volte superiore a quella del Portogallo (10.871), 1,6 volte superiore a quello dell’Italia (16.695), 1,3 volte superiore a quello della Francia (20.300) e della Germania (21.830) e 1,2 volte superiore a quello dell’Austria (23.189).

(Fonte: Eurostat/Ufficio Federale di Statistica)

III



I BENEFICI DELLA CONCORRENZA. FISCALE Il sistema di tassazione svizzero offre due grandi vantaggi: la stabilità normativa e la concorrenza fiscale interna. Un esempio di stabilità normativa è rappresentato dal cosiddetto “regime globalista”, che disciplina il favorevole trattamento riservato ai cittadini stranieri che decidono di stabilirsi a Lugano senza esercitare attività lavorative ed è assimilabile al concetto di una flat tax che parte da 140 mila franchi svizzeri: la norma originale risale al 1934 e resta una peculiarità della strategia fiscale del Cantone Ticino. La concorrenza fiscale interna è invece determinata dalla grande autonomia dei cantoni in ambito tributario, che produce una spinta verso il basso delle aliquote, sia per le persone fisiche sia per le imprese. Inoltre, anche i comuni hanno una significativa autonomia impositiva e questo genera differenze anche tra comune e comune. Al contempo, la Confederazione può riscuotere imposte nei ristretti limiti degli ambiti prescritti dalla Costituzione. È una tassa federale, per esempio, l’imposta sul valore aggiunto (Iva), che si colloca comunque ai livelli più bassi tra i paesi Ocse, con un’aliquota generale del 7,7% (2,5% sui generi alimentari), a una distanza siderale dagli altri Paesi più prossimi all’Italia, dal Principato di Monaco alla Francia, dall’Austria alla Slovenia, tutti in doppia cifra, tra il 19 e il 22%. Per trovare condizioni paragonabili a quelle svizzere bisogna cambiare continente, in direzione del Giappone (dove l’Iva ordinaria è all’8%) o del Canada (5%).

V


FISCO AMICO Chi vive a Lugano può contare su un carico fiscale contenuto, oltre che certo e predeterminabile con facilità, grazie anche alla ricca offerta di servizi di consulenza presente in città. L’agenzia delle entrate locale, l’Ufficio circondariale di tassazione di Lugano, adotta da sempre un approccio collaborativo, finalizzato a semplificare le procedure, ridurre i contenziosi e favorire la stabilizzazione di lungo periodo dei contribuenti sul territorio di Lugano. Le principali imposte dirette del sistema fiscale svizzero riguardano il reddito e la sostanza (cioè i beni posseduti), per le persone fisiche, e l’utile e il capitale, per le persone giuridiche.

PERSONE FISICHE Chi risiede a Lugano è tassato in base a due parametri: il reddito e i beni posseduti. Le città svizzere figurano, come dato medio, al quarto posto, a livello mondiale, tra le aree con il carico fiscale più favorevole per le persone benestanti, dietro a Singapore, Hong Kong e Mosca. Mentre Milano è in 42ma posizione. L’imposta sul reddito riguarda tutti i redditi prodotti in qualsiasi parte del mondo, ma i redditi provenienti da attività commerciali o proprietà immobiliari estere vengono presi in considerazione unicamente per determinare l’aliquota di tassazione da applicare ai soli redditi prodotti in Svizzera. L’imposta sui beni di proprietà, denominata imposta sulla “sostanza”, viene prelevata unicamente a livello cantonale/comunale ed è calcolata sulla differenza tra la “sostanza lorda” (immobili, beni di proprietà, titoli e depositi bancari, interessi, assicurazioni sulla vita ecc.) e i debiti. Sono invece esenti da tassazione le plusvalenze sugli investimenti individuali (utili da capitale su attivi mobiliari personali), le successioni e le donazioni verso coniugi, discendenti e ascendenti in linea retta.

VI


I redditi da capitale, in particolare interessi e dividendi, sono invece soggetti a un’imposta preventiva alla fonte. del 35%, che è tuttavia rimborsabile in contanti o recuperabile integralmente come credito d’imposta. In alternativa al regime ordinario, gli stranieri che risiedono in Svizzera ma non svolgono attività lavorative, che la normativa fiscale definisce “globalisti”, possono avvalersi del prelievo fisso annuo onnicomprensivo – a partire da 140 mila franchi svizzeri – i cui dettagli sono descritti nel capitolo successivo. Mentre gli “espatriati” – come, per esempio, il personale qualificato e i dirigenti d’azienda che lavorano in Svizzera per periodi limitati (fino a 5 anni) – possono ottenere sgravi fiscali in relazione alle spese sostenute in Svizzera.

PERSONE GIURIDICHE Anche il livello medio di imposizione fiscale sulle imprese domiciliate in Svizzera è molto favorevole e il Paese risulta al 16° posto nella graduatoria dei Paesi con il minor prelievo sulle imprese, contro il 34° dell’Italia. Inoltre, per favorire l’innovazione, si applica un trattamento fiscale particolarmente vantaggioso alle spese di ricerca e sviluppo e agli utili netti da brevetti e diritti analoghi, mentre gli investimenti privati in start-up innovative sono defiscalizzati.

VII


LA NORMATIVA FISCALE IN DETTAGLIO PERSONE FISICHE SOGGETTI PASSIVI E PRINCIPI DI TASSAZIONE

Le persone fisiche sono soggette a tassazione se hanno un domicilio permanente o temporaneo in Svizzera. I soggetti residenti sono tassati secondo il “worldwide taxation principle” (per esempio, i redditi da attività commerciali o immobiliari all’estero sono esenti, ma sono considerati ai fini della determinazione dell’aliquota). TASSAZIONE DEI REDDITI

Talune tipologie di redditi (ad es.: dividendi) possono beneficiare di una tassazione ridotta (ad es.: in Ticino, tassazione 70% dei dividendi qualificati). Possono essere dedotte le spese professionali e altre spese sociali e familiari, con delle differenziazioni tra i diversi cantoni. Le aliquote sono tipicamente progressive, a livello federale l’aliquota massima è all’11,5%. A livello cantonale, a fronte di una sostanza imponibile di 4,5 milioni di franchi si applica un’aliquota pari al 2,5‰. Per la sostanza superiore ai 5 milioni di franchi, l’imposta è di 12’500 franchi + il 2,5‰ dell’importo eccedente i 5 milioni di franchi. Per calcolare l’imposta comunale, si applica il moltiplicatore all’imposta cantonale (valore che a Lugano si attesta al 77% dell’imposta cantonale).

CAPITAL GAIN

Gli utili da capitale su attivi mobiliari personali (capital gain) sono esenti da tassazione, diversamente da quelli aziendali. IMPOSTA SULLA SOSTANZA

Questa imposta è prelevata soltanto a livello cantonale e comunale. Essa si calcola sulla “sostanza netta” della persona fisica (sostanza lorda meno debiti). Deduzioni e aliquota applicabile variano da cantone a cantone. Non esiste un’imposta federale sulla sostanza. A livello cantonale, a fronte di una sostanza imponibile di 4,5 milioni di franchi si applica un’aliquota pari al 2,5‰. Per la sostanza superiore ai 5 milioni di franchi, l’imposta è di 12’500 franchi + il 2,5‰ dell’importo eccedente i 5 milioni di franchi. Per calcolare l’imposta comunale, si applica il moltiplicatore all’imposta cantonale (valore che a Lugano si attesta al 77% dell’imposta cantonale).

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PERSONE GIURIDICHE La riforma fiscale federale ha introdotto, a partire dal 2020, diverse misure finalizzate a rendere la Svizzera ancora più attrattiva per le aziende. DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE

I conti annuali statutari sono la base per determinare l’utile e il capitale tassabili. Diverse deduzioni sono tuttavia ammesse per fini fiscali: - Svalutazione crediti: 5% se nazionali, 10% se esteri - Svalutazione magazzino: fino a 1/3 - Ammortamenti: possibili ammortamenti accelerati - Deducibilità maggiorata del 50% per costi R&D - Esenzioni fiscali fino al 90% sui proventi da “Patent Box” - Perdite fiscali riportabili per 7 anni e compensabili interamente. IMPOSTE FEDERALI SUGLI UTILI

La Confederazione svizzera preleva imposte sugli utili delle società a un tasso fisso dell’8,5% sugli utili dopo le imposte. La Confederazione non preleva imposte sul capitale. IMPOSTE CANTONALI E COMUNALI SUGLI UTILI

L’aliquota cantonale in Ticino è stata recentemente ridotta dal 9% all’8% per il periodo 2020-2024. Essa si ridurrà ulteriormente dal 2025, passando al 5,5%. Le aliquote comunali sono determinate applicando dei moltiplicatori alle aliquote cantonali: nel 2020, il moltiplicatore comunale a Lugano si è attestato al 77% dell’aliquota cantonale. IMPOSTE CANTONALI E COMUNALI SUL CAPITALE

Annualmente viene prelevata un’imposta sul capitale soltanto a livello cantonale e comunale. La base per il calcolo è normalmente il capitale proprio. L’imposta cantonale sul capitale è dello 0,15%, mentre quella comunale è determinata applicando un moltiplicatore all’aliquota cantonale: per Lugano il moltiplicatore è pari al 77% dell’aliquota cantonale. TASSA DI BOLLO

Le tasse di bollo sono prelevate su determinate transazioni legali, come l’emissione di azioni o il commercio di titoli. L’aliquota dell’1% sugli aumenti di capitale delle società svizzere è applicata sul valore venale dell’apporto, con un’esenzione sul primo milione di franchi svizzeri.

IX


X


UNA FLAT TAX PER CHI SCEGLIE LA SVIZZERA I cittadini stranieri residenti a Lugano che non esercitano attività lavorativa in Svizzera possono beneficiare di una procedura di tassazione semplificata forfettaria, nota come “Imposizione secondo il dispendio”, dove per dispendio si intende il valore delle spese sostenute dal contribuente e dai suoi familiari per mantenere il proprio tenore di vita. Questo regime fiscale, noto come “Regime globalista”, è stato introdotto in Svizzera nel lontano 1934 e prevede un prelievo unico pari a circa 140 mila franchi svizzeri, applicabile su una base imponibile minima di 400 mila franchi per il reddito e 2 milioni di franchi di beni mobili e immobili (la cosiddetta “sostanza”). È ispirata a questa normativa l’imposta forfettaria di 100 mila euro introdotta in Italia nel 2016 per i soggetti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Con la differenza che la norma svizzera non ha scadenza, mentre quella italiana ha una durata limitata (15 anni). Come accade pure per il regime del “resident non domiciled” in Gran Bretagna.

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LA TASSAZIONE SECONDO IL “DISPENDIO” La tassazione minima di un globalista (cioè un cittadino straniero, domiciliato a Lugano, che non esercita attività lavorativa in Svizzera), basata su un monte spese (“dispendio”) minimo di 400 mila franchi svizzeri e una sostanza imponibile di 2 milioni di franchi, ammonta a circa 140 mila franchi svizzeri. CHI PUÒ RICHIEDERE LA TASSAZIONE SECONDO IL DISPENDIO?

Ha diritto a usufruire di un’imposta forfettaria basata sul dispendio (cioè il valore delle spese sostenute dal contribuente e dai suoi familiari per mantenere il proprio tenore di vita) il contribuente privato che: - Non ha la cittadinanza svizzera (cittadini stranieri) - È assoggettato illimitatamente alle imposte a Lugano per la prima volta o dopo un’interruzione di almeno dieci anni - Non esercita un’attività lucrativa in Svizzera. QUANDO È CONVENIENTE RICHIEDERE L’IMPOSIZIONE BASATA SUL DISPENDIO?

L’imposizione sul dispendio si dimostra favorevole nei seguenti casi: - La pressione fiscale si rivela essere minore rispetto a quella derivante dal regime fiscale ordinario - Non vi siano, o siano poco rilevanti, redditi di fonte svizzera ovvero “sostanza” (beni mobili, immobili e finanziari) ubicata in Svizzera rispetto alla sommatoria degli elementi di patrimonio e di reddito worldwide - Vi siano importanti redditi di fonte estera e beni, mobili e immobili, situati all’estero - Il contribuente voglia avvalersi di una dichiarazione d’imposta semplificata e forfettaria.

XII


L’accordo sul dispendio concluso nel momento in cui il contribuente entra in Svizzera sarà basato sulla situazione concreta del singolo contribuente. In base agli elementi effettivi di sostanza e ai redditi mondiali (e di conseguenza di un probabile dispendio annuo globale del contribuente), tale base imponibile viene quindi stabilita dialogando con l’autorità fiscale. Aderendo all’imposizione secondo il dispendio, si riduce la documentazione fiscale richiesta al contribuente e questo comporta, di conseguenza, anche un minore onere burocratico. I CITTADINI ITALIANI E IL REGIME “GLOBALE MODIFICATO”

Per alcuni Paesi, tra cui l’Italia, è possibile applicare il cosiddetto regime “globale modificato”, che consente di: - Avvalersi dell’esenzione totale o parziale dell’imposta estera riscossa alla fonte o del suo rimborso da parte dello Stato estero - Beneficiare del computo dell’imposta estera (credito d’imposta) residua e irrecuperabile sull’imposta svizzera dovuta. Optando per tale regime “globale modificato”, il contribuente acconsente a rendere imponibili tutti i suoi redditi – quindi sia quelli di estrazione svizzera sia quelli provenienti dai singoli Stati esteri inclusi nella norma (vedere elenco sotto) – secondo l’aliquota ordinaria massima prevista in Svizzera. In questo modo, gli verrà riconosciuta automaticamente la residenza fiscale svizzera e avrà diritto all’applicazione della Convenzione contro le doppie imposizioni. Il regime “globale modificato” si applica per i seguenti Stati: -

Austria Belgio Canada Francia Germania Italia Norvegia USA.

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IL TICINO OCCUPA UNA POSIZIONE STRATEGICA

DAL PUNTO DI VISTA GEOGRAFICO E LINGUISTICO, A CONTATTO DIRETTO CON I PRINCIPALI MERCATI EUROPEI E MONDIALI

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L’ECONOMIA

IL PRI MATO DELL A COMPETI TI VI TÀ CERTEZZA DEL DIRITTO ED ECONOMIA DI MERCATO FAVORISCONO LO SVILUPPO DI LUNGO TERMINE SUL TERRITORIO SVIZZERO. La Svizzera figura, fin dal 1979, nelle prime cinque posizioni del Global Competitiveness Report curato annualmente dal World Economic Forum. Il principale fattore premiante per la competitività del sistema elvetico è la stabilità macroeconomica, che si fonda su certezza del diritto, relazioni sociali e politiche stabili, condizioni quadro che favoriscono gli investimenti a lungo termine e un’economia monetaria indipendente. Ma sono anche importanti la qualità della formazione e della ricerca, con la proficua collaborazione tra pubblico e privato, e un’economia di mercato efficiente, in grado di promuovere la concorrenza e di garantire un carico fiscale moderato.

I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA DEL SISTEMA ECONOMICO SVIZZERO IN SINTESI: Stabilità macroeconomica Economia di mercato Libertà imprenditoriale Qualità di formazione e ricerca Politiche fiscali e finanziarie competitive Infrastrutture efficienti Mercati del lavoro liberi e aperti Approvvigionamento energetico sicuro Efficace protezione dell’ambiente

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L’ECONOMIA

LA SFID A D ELL’INN O VA ZIO N E DALLA TUTELA BREVETTUALE AGLI SPAZI PRODUTTIVI E ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE START-UP, LA SVIZZERA HA SAPUTO METTERE A SISTEMA LA RICERCA E L’INNOVAZIONE. Lugano è collegata con gli altri poli economici e scientifici svizzeri e ospita importanti istituti di ricerca che collaborano con le aziende del territorio, come, per esempio, l’Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale (IDSIA) e il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS), che fa capo al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) e annovera uno dei super computer più potenti al mondo.

L’innovazione è uno dei motori dell’economia svizzera e uno degli ambiti che riceve maggiore attenzione nel Paese, grazie ai poli universitari d’eccellenza, agli elevati investimenti in ricerca e sviluppo, a una diffusa produzione high-tech di qualità e all’efficace regolamentazione del settore della proprietà brevettuale e intellettuale. Inoltre, gli investimenti privati in start-up innovative sono fiscalmente agevolati, con una tassazione limitata all’1% per i conferimenti a partire da 50 mila franchi svizzeri. Lugano rappresenta il polo di riferimento fra Nord e Sud delle Alpi per l’economia dell’innovazione, che è al centro delle Linee di sviluppo della città 2018-2028.

Grazie all’interazione con le università presenti a Lugano e alla partecipazione attiva delle istituzioni comunali e cantonali – attraverso incentivi, sgravi fiscali e concessione di spazi per insediamenti industriali e produttivi – nell’area ticinese stanno crescendo gli insediamenti dedicati ai settori emergenti, come le scienze della vita, l’applicazione delle tecnologie digitali alla moda, la meccatronica e le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazioni.

Nasce da questa visione il Lugano Living Lab, noto come “L*3”: una piattaforma interattiva creata nel 2018, in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana (USI), per favorire la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Un processo ambizioso, volto a potenziare la qualità dei servizi per la cittadinanza, migliorare la qualità della vita, aumentare l’attrattività della regione, favorire la co-creazione e la collaborazione di tutte le forze già attive sul territorio. Il piano prevede anche la piena accessibilità ai dati pubblici (Open Government Data) e l’abbandono del formato cartaceo.

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LA SVIZZERA VANTA IL PIÙ ALTO

NUMERO DI DOMANDE DI BREVETTO PER MILIONE DI ABITANTI IN EUROPA

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IL TERRITORIO

IN EQUILIBRIO TRA LAGO E MONTI UNA CITTÀ DA VIVERE E MILLE AMBIENTI DIVERSI DA ESPLORARE, PERCORRERE, AMARE.

Lugano ha la popolazione di una piccola città italiana, poco meno di 70 mila abitanti, ma con dimensioni molto estese e un territorio ricco e differenziato. Il clima mite e il patrimonio naturale molto ben conservato ne fanno una delle regioni turistiche più apprezzate della Svizzera. Dalle porte della città fino alle valli montane, si passa dagli ambienti urbani alle campagne e dalle colline alle Alpi. Si incontrano gioielli dell’architettura moderna, antiche chiese e testimonianze delle tradizioni locali. Si può giocare, camminare, praticare qualsiasi sport.

IL SOLE BRILLA SU LUGANO

Berlino 1’705

Lucerna 1’423

Lugano 2’067

Zurigo 1’589

Amsterdam 1’775 Londra 1’630

ore di sole annuali

(Fonte: Meteosvizzera e climieviaggi.it)

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Dublino 1’450


IL TERRITORIO

D A 0 A 2 ’0 00 IN 30 M INU T I DAL LAGO ALLE CIME DELLA VAL COLLA, L’AREA DI LUGANO COMPRENDE UNA GRANDE VARIETÀ DI AMBIENTI, CHE ATTIRA TURISTI, SPORTIVI E FAMIGLIE. Il territorio di Lugano si estende su 76 chilometri quadrati ed è secondo soltanto a Zurigo, per dimensione, tra le dieci principali città svizzere: dalla zona urbana, in prossimità del Lago di Lugano, si protende verso NordEst fino ai boschi e ai picchi dolomitici di oltre 2’000 metri della Val Colla, raggiungibile in mezzora d’auto. Il paesaggio naturale vasto e differenziato è molto apprezzato per la pratica delle attività sportive all’aria aperta: dal nuoto allo stand up paddle sul lago, dal trekking alla mountain bike sui pendii e, ancora, dall’equitazione al parapendio. Mentre i parchi cittadini e i facili sentieri in collina permettono di svolgere attività motorie a media e bassa intensità alle persone di ogni età. Percorrendo la Val Colla, si può fare memoria del passato, visitando vecchi mulini e antichi conventi. Ma anche scoprire una piccola perla dell’architettura moderna, come il “Fiore di pietra”: il ristorante-rifugio disegnato dall’architetto Mario Botta a quota 1’700, sul Monte Generoso.

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IL PAESAGGIO NATURALE DEL TICINO

OFFRE INFINITE POSSIBILITÀ PER PRATICARE

ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE ALL’ARIA APERTA

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IL TERRITORIO

L A DOLCE V ITA DI LU GA N O NON SOLTANTO RIGORE ED EFFICIENZA: LUGANO OSPITA ANCHE UN CENTRO CULTURALE DI LIVELLO EUROPEO, UN CASINÒ ATTIVO DA OLTRE DUE SECOLI E CENTINAIA DI EVENTI E GARE SPORTIVE INTERNAZIONALI Il principale motore culturale di Lugano è il LAC (Lugano, Arte e Cultura), che propone ogni anno 200 spettacoli teatrali e musicali e una decina di mostre.

Per gli amanti del gioco, il Casinò di Lugano è l’erede della prima sala giochi della città, aperta nel 1804, e rappresenta una delle maggiori strutture del settore, con diverse sale e un’ampia offerta di giochi, che include slot machine, roulette e tavoli da gioco delle carte.

Al suo interno ha sede il nuovo MASI (Museo d’Arte della Svizzera Italiana) che si affianca alla sede storica di Palazzo Reali. L’offerta di queste due istituzioni, arricchita dalla proposta del MUSEC (Museo delle Culture), fa di Lugano un importante punto di riferimento culturale per tutta la Svizzera e non solo, data la sua posizione di crocevia tra il nord e il sud dell’Europa.

Lugano è anche rappresentata nello sport professionistico a livello nazionale con le principali discipline sportive affermate in Svizzera: calcio (a livello di Europa League), pallacanestro, hockey su ghiaccio (Champions League) e pallanuoto.

Le attività di intrattenimento coinvolgono anche molteplici operatori indipendenti, che curano concerti, mostre d’arte contemporanea, teatri e attività legate al tempo libero su tutto il territorio, ospitando costantemente eventi, congressi e rassegne internazionali.

Un momento del Pride 2018 in città.

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ESPOSIZIONI, CONCERTI, TEATRO, CINEMA, SPORT, MUSEI,

FESTIVAL E UN CASINÒ: LUGANO È UNA CITTÀ DI EMOZIONI

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CON TAT TA C I La Città di Lugano è a vostra disposizione. Contattaci ora per telefono o per e-mail.

Città di Lugano Piazza della Riforma 1 6900 Lugano Svizzera t. +41 58 866 71 09 trasferirsi@lugano.ch

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Per consultare questa rivista in formato digitale

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Crediti fotografici Città di Lugano e Lugano Region: ©igorgrbesic (p.1), ©Enrico Boggia (Copertina - seconda di copertina: Morcote - PP. 4,9, 10, 18, 26) ©Milo Zanecchia (Seconda di copertina: Monte Tamaro e San Salvatore - PP. 7, 17,13 , 21, 22, 28, 31), ©Davide Adamoli (p.29) Altre fonti: ©Enerico Boggia (Seconda di copertina: Denti della Vecchia), EOC© Alain Intraina (p.14) Layout e grafica Lucasdesign.ch Revisione testi Giovanni Landolfi La rivista è a cura della Divisione Sviluppo economico della Città di Lugano


GUIDA PRATICA

Trasferire la propria residenza a

Lugano Svizzera


GUIDA PRATICA

TRASFERIRSI A LUGANO IN 6 MOSSE

01 Analisi preliminare Per identificare gli aspetti rilevanti da approfondire e per pianificare il trasferimento della propria residenza a Lugano.

03 Conformità alla fiscalità italiana 02 Approccio alla fiscalità svizzera Per analizzare gli aspetti fiscali del trasferimento, secondo i principi della Worldwide Taxation adottati in Svizzera.

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Per verificare la conformità del trasferimento in funzione della propria posizione fiscale personale in Italia.


GUIDA PRATICA

05 Trasferimento

04 Richiesta del permesso di dimora

Per conoscere gli adempimenti pratici necessari per entrare e soggiornare in Svizzera.

06 Abitare a Lugano Per conoscere la normativa per l’acquisto o l’affitto di un’abitazione in Svizzera da parte di chi proviene dall’estero.

Per ottenere il “permesso B”, che prevede il trasferimento di residenza fiscale e civilistica a Lugano, e per conoscere i differenti tipi di permessi disponibili per risiedere o lavorare a Lugano.

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GUIDA PRATICA

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GUIDA PRATICA

TRASFERIRSI SIGNIFICA CAMBIARE VITA. E INIZIARNE UNA NUOVA. Il processo di trasferimento Il trasferimento della residenza è un processo che implica l’attenta valutazione di molteplici aspetti personali, fiscali e pratici. A questo proposito, si consiglia di prendere contatto con professionisti ed esperti in questioni transfrontaliere attivi a Lugano e iscritti agli albi professionali. Tutti i riferimenti sono reperibili sul sito internet ufficiale del Cantone Ticino, www.ti.ch: Albo cantonale dei fiduciari www4.ti.ch/di/dg/fiduciari/albo-online Registro cantonale degli avvocati www4.ti.ch/poteri/giudiziario/avvocatura-enotariato/registro-cantonale-avvocati/

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GUIDA PRATICA

01 Analisi preliminare Il trasferimento in una città estera implica inevitabilmente la necessità di approfondire diverse questioni, relative per esempio alla fiscalità del Paese di partenza e del Paese di arrivo, alla possibilità di accedere a regimi fiscali agevolati (per esempio, per redditieri o pensionati), alla scelta della residenza e degli istituti scolastici per i propri figli.

Una attenta analisi preliminare permette di identificare le peculiarità di ogni caso e di pianificare al meglio tutti gli aspetti personali legati al trasferimento a Lugano.

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GUIDA PRATICA

02 Le regole per abitare a Lugano Il trasferimento dall’Italia a Lugano va attentamente valutato e pianificato anche dal punto di vista fiscale. La Svizzera applica tre tipi di imposte dirette: - L’imposta federale diretta sui redditi - L’imposta cantonale sui redditi e sulla sostanza - L’imposta comunale sui redditi e sulla sostanza. Le aliquote delle imposte sui redditi e sulla sostanza sono progressive. L’importo sulla sostanza previsto a livello cantonale e comunale raggiunge un massimo del 6 per mille, a partire da una sostanza (l’insieme delle proprietà mobiliari possedute) di 5 milioni di franchi svizzeri, con alcune eccezioni di imponibilità, che riguardano, per esempio, i beni immobiliari all’estero. L’imposta comunale è determinata in percentuale rispetto all’imposta cantonale, che varia da comune a comune (moltiplicatore comunale d’imposta). La Svizzera applica inoltre un modello speciale di tassazione per i redditieri di nazionalità estera, denominati “globalisti”: questo modello, denominato “tassazione globale”, si basa sul “dispendio”, che corrisponde al valore complessivo delle spese sostenute dal contribuente e dai suoi familiari per mantenere il proprio tenore di vita (si veda l’approfondimento alle pagine IX, X e XI dell’inserto “Perché. Lugano è tax friendly”). Tale regime fiscale può essere molto vantaggioso per le persone benestanti provenienti dall’estero che non esercitano alcuna attività lucrativa in Svizzera (ma che possono eventualmente continuare a esercitarla all’estero).

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GUIDA PRATICA

Per ciascuno Stato estero vanno poi presi in considerazione specifici aspetti particolari, come per esempio, nel caso dell’Italia, la possibilità di versare la pensione italiana in Svizzera senza subire trattenute fiscali e la ricongiunzione dei contributi pensionistici versati in Italia e in altri Paesi europei. Inoltre, scegliere l’ordinamento giuridico di Lugano può rivelarsi molto vantaggioso per regolare la propria successione. Infatti, tale ordinamento non prevede imposte di successione o donazione verso coniugi, discendenti e ascendenti in linea diretta, compresi i figli adottivi. Infine, la Svizzera non prevede la tassazione sugli utili da capitale individuale, in funzione degli elementi di reddito e sostanza e fatte salve alcune eccezioni: tutti elementi che è possibile verificare con uno specialista.

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GUIDA PRATICA

03 Conformità alla fiscalità italiana Il trasferimento di residenza all’estero implica una serie di assunzioni e di analisi anche riguardo alla posizione fiscale personale nel Paese di partenza. In particolare, nel caso di un trasferimento dall’Italia a Lugano, vige ancora la presunzione di residenza sul territorio italiano per coloro che si trasferiscono in Svizzera, pertanto occorre sempre prestare attenzione ai rapporti con il fisco italiano.

Ciò premesso, e a determinate condizioni, trasferirsi a Lugano non esclude assolutamente la possibilità di coltivare legami costanti con l’Italia. I professionisti del settore presenti a Lugano possono offrire i servizi tributari post trasferimento, per il corretto adempimento degli obblighi fiscali italiani in ambito societario, immobiliare e personale, che in alcuni casi sono comunque obbligatori nonostante il cambio di residenza.

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GUIDA PRATICA

04 Richiesta del permesso di dimora Per risiedere o lavorare a Lugano esistono differenti tipi di permessi che sono rilasciati dal Cantone Ticino. Per il trasferimento di residenza occorre richiedere il “permesso B”. I cittadini UE/AELS che intendono stabilirsi a vivere a Lugano senza svolgervi attività lucrativa (per esempio, redditieri o pensionati) devono farne richiesta entro 14 giorni dalla data di entrata in Svizzera, mentre i lavoratori devono inviare la richiesta prima di iniziare l’attività. Alla domanda vanno allegati diversi documenti, quali ad esempio un contratto di locazione (o un pre-contratto), una dichiarazione inerente i redditi e la sostanza del richiedente e un certificato recente del casellario giudiziale. Per i cittadini UE/AELS, il permesso viene rilasciato se il richiedente dispone di mezzi finanziari sufficienti per il proprio sostentamento e quello della propria famiglia, di un alloggio confacente e qualora non vi siano elementi penali a suo carico. Il permesso ha la durata di cinque anni a decorrere dalla data della richiesta. Al termine di questo periodo è possibile rinnovarlo o procedere con la richiesta di un “permesso di domicilio di tipo C”. I tempi del rilascio del permesso B, dal momento dalla presentazione dell’intera documentazione, sono di circa un mese. Durante la fase di rilascio del permesso B è già possibile vivere e lavorare a Lugano. I cittadini di Stati terzi (non UE/AELS) devono invece attendere all’estero la decisione, dopo aver presentato la domanda di autorizzazione di entrata.

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GUIDA PRATICA

05 Trasferimento Di seguito sono elencati i principali adempimenti necessari dopo l’arrivo a Lugano, dopo l’invio della richiesta di permesso o l’ottenimento del permesso. CONTROLLO ABITANTI

Il richiedente, dopo l’inoltro della domanda, deve notificare il proprio arrivo all’Ufficio Controllo abitanti del Comune di Lugano entro otto giorni. IMPORTAZIONE DEI BENI

L’importazione in Svizzera dei beni personali (opere d’arte, orologi, mobili, veicoli ecc.) è sottoposta a una procedura da effettuare entro sei mesi dall’arrivo: tale procedura permette di beneficiare dell’esenzione dall’Imposta sul valore aggiunto su tutti i beni importati. Per quanto riguarda specificatamente le automobili e gli altri mezzi di trasporto, occorre poi seguire le procedure per la corretta immatricolazione e autorizzazione alla circolazione in Svizzera. PATENTE DI GUIDA

Con la patente di guida italiana è possibile guidare in Svizzera per 12 mesi. Entro un anno dalla data ufficiale di ingresso, indicata sul permesso di soggiorno, è però necessario convertirla in una “licenza di condurre” svizzera. ASSISTENZA SANITARIA

Per i lavoratori con regolare permesso di soggiorno, l’assicurazione sanitaria è obbligatoria. Bisognerà stipulare una polizza sanitaria con una compagnia privata. I pensionati 11


GUIDA PRATICA

con pensione italiana, previa una procedura coordinata con le aziende sanitarie locali, possono ottenere assistenza medica di base gratuita, grazie agli accordi stipulati tra Italia e Svizzera. ISCRIZIONE ALL’AIRE

Entro 90 giorni dal trasferimento della residenza, è necessario procedere con l’iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), che può essere svolta tramite il consolato italiano a Lugano oppure direttamente presso il comune di partenza in Italia.

Permesso B DIMORA

Durata 5 anni, prorogabile Studenti: 1 anno, prorogabile

Soggetti legettimati/condizioni • • • • •

Lavoratori dipendenti con contratto >1 anno Lavoratori indipendenti con attività effettiva Non lavoratori con mezzi finanziari sufficienti Studenti Ricongiungimento famigliare

Permesso L SOGGIORNO DI BREVE DURATA

< 1 anno

Lavoratori dipendenti

Permesso C DOMICILIO

Illimitata

• • •

Cittadini Stati UE-14/AELS: dopo 5 anni di dimora Cittadini altri Stati UE: dopo 10 anni di dimora Controllo ogni 5 anni

Permesso G FRONTALIERI

5 anni

• • • •

Lavoratori dipendenti Lavoratori indipendenti con attività effettiva Residenza in Stato UE/AELS Rientro settimanale

Contratto di lavoro < 1 anno: durata pari al contratto di lavoro

(Fonte: elaborazione Segreteria di Stato della migrazione-SEM)

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Residenza Alloggio in CH in CH

SI

SI

NO

NO

SI

SI

NO

FACOLTATIVO

Tipo di permesso


GUIDA PRATICA

06 Abitare a Lugano La normativa svizzera per l’acquisto di immobili da parte di persone provenienti dall’estero è molto rigida. In base alla normativa LAFE (Legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero), una persona proveniente dall’estero può acquistare un’abitazione principale soltanto se è effettivamente residente in Svizzera e dispone di un permesso di dimora o di domicilio valido (permesso di tipo B o C). Per questo motivo, nel caso di relocation, solitamente si procede in primo luogo con l’affitto di un’abitazione. Una volta identificato l’immobile che si intende acquistare e adibire ad abitazione principale, è possibile sottoscrivere un “diritto di compera”, tramite un atto notarile. Tale atto rimarrà però sospeso fino all’ottenimento del permesso di dimora e soltanto in quel momento diventerà giuridicamente efficace. Uno straniero domiciliato a Lugano può acquistare senza autorizzazione un’abitazione principale (casa monofamiliare o appartamento in proprietà) nel suo luogo di domicilio effettivo. L’acquisto deve essere effettuato direttamente e in nome proprio quale persona fisica.

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GUIDA PRATICA

Le persone fisiche residenti all’estero possono ottenere l’autorizzazione ad acquistare un’abitazione di vacanza a Lugano, purché non superi una superficie abitabile netta di 200 metri quadrati e il fondo su cui sorge l’immobile non superi, complessivamente, una superficie di 1’000 metri quadrati.

In caso di un comprovato fabbisogno, sono per prassi autorizzate superfici abitabili nette fino a 250 metri quadrati e fondi fino a 1’500 metri quadrati.

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