La celebrazione della Festa Nazionale del Primo Agosto è una ricorrenza molto sentita dalla popolazione luganese e rappresenta un momento unificante e di riflessione. A seguito della pandemia e delle misure di distanziamento sociale, il programma dei festeggiamenti a Lugano ha dovuto essere ridotto, tuttavia le Autorità comunali desiderano essere presenti accanto alla cittadinanza e segnare quest'anno più che mai la ricorrenza con un momento di raccoglimento. In ossequio alle misure di sicurezza sanitaria non potranno avere luogo il corteo delle associazioni cittadine e i tradizionali fuochi d'artificio sul lungolago. Il programma riserva però numerosi momenti piacevoli e suggestivi.
Opere all'interno del Museo
Foto Al Fadhil
Nell’ambito del ciclo di esposizioni personali dedicate agli autori presenti nel percorso artistico del villaggio, il Circolo culturale Pasquale Gilardi “Lelèn”, dopo Sassu Camesi e Weiss, quest’anno ha invitato l'artista Al Fadhil. Dal 4 settembre al 31 ottobre 2020 una mostra diffusa, che dal nucleo approda al Museo Wilhelm Schmid, aprirà una riflessione sui principali temi sociali ed ambientali.
Il Circolo Pasquale Gilardi “Lelèn” si costituisce nel 1987 con l'obiettivo di promuovere la cultura in memoria del poeta dialettale e scultore locale Pasquale Gilardi, detto Lelèn, nativo di Brè e scomparso nel 1934. Le iniziative sono di carattere artistico, letterario, storico, con particolare attenzione alla realtà della regione del Monte Brè.
È stato presentato questa mattina al Palazzo dei Congressi il progetto Vincenzo Vicari fotografo. Il Ticino che cambia, alla presenza del Sindaco di Lugano Marco Borradori, del Municipale e Capodicastero Cultura Roberto Badaracco, del Direttore del MASI Tobia Bezzola e dei rappresentanti delle numerose istituzioni coinvolte. Intento della conferenza stampa era infatti presentare l'insieme delle attività che saranno dedicate nei prossimi mesi al fotografo luganese, iniziando proprio dall'esposizione che si aprirà domani a Palazzo Reali.
Alcune delle specie riportate all'interno della mappatura. Da sinistra, fila dietro: mele Sant’anna, pesco della vigna giallo. Da sinistra, fila davanti: fico dra Madona, fico chiucchin genovese, prugne settembrine.
La pòm rose anche detta rosé, il cui nome ricorda la polpa rosata di questo delizioso e serbevole frutto. Si tratta di un genotipo unico a livello svizzero che va a completare la Collezione di antiche varietà del patrimonio nazionale.