Il Patriziato di Cimadera è entrato a far parte della giurisdizione di Lugano in seguito all'aggregazione nel 2013.

Il villaggio di Cimadera sorge a 1100 m s.l.m. tra prati e densi boschi di faggi, abeti, betulle e ontani su una terrazza di origine glaciale che domina la Val Colla. Questa caratteristica lo rende il villaggio più alto del Sottoceneri. Vi si giunge dalla strada che da Sonvico si incammina verso la Madonna d’Arla per giungere dapprima a Piandera e poi a Cimadera.

La superficie totale del Patriziato di Cimadera è di 2’841’896 m2 di cui 1’546’687 m2 di bosco, 472’000 m2 di pascolo boscato e 684’394 m2 di pascolo.

Ufficio patriziale

Presidente

  • Edy Campana

Membri

  • Alvaro Soldati (vicepresidente)
  • Tamara Martini

Supplenti

  • Nicolò Campana
  • Fabrizio Soldati

Segretaria

  • Valentina Soldati

Presidente assemblea patriziale

  • Renato Soldati

Commissione della gestione

  • Ernesto Bassi
  • Carmen Soldati
  • Flavio Soldati

Le assemblee si svolgono il 1° lunedì di aprile (Consuntivo) e il 1° lunedì di dicembre (Preventivo).

Progetti

  • Rifacimento della protezione del bacino di accumulo per l’Alpe Piancabella.
     
  • Collegamento dell’Alpe Piancabella con l’Alpe Corte di Certara.
     
  • Tagli forestali sussidiati dalla Confederazione.
  • Intervento per la cura e la gestione dei prati secchi dell’Alpe Piancabella: zona particolarmente interessante anche dal punto di vista della botanica.
     
  • Affitto dell’Alpe Piancabella: pascolo di mucche scozzesi.
     
  • Sistemazione della strada di accesso all’Alpe Piancabella.
     
  • Migliorie al rifugio della zona Piazzascia.
     
  • Sistemazione della strada per la Capanna Pairolo.

Approfondimenti

Bassi, Bricalli, Campana, Mauri, Moresi, Soldati. La famiglia dei Galli è estinta nel comprensorio del Patriziato.

Patrizi sono circa 312, per la maggior parte vivono fuori comune, alcuni risiedono all’estero. I 164 fuochi si suddividono in: 50 domiciliati e 114 non domiciliati.

  • Alpe Piancabella: L’Alpe Piancabella offre un panorama eccezionale: sul versante nord si estende la Valle di Sceru, mentre la sua estremità occidentale è dominata dalla Cima di Gana Rossa (2787 m). Oltre a questo, ogni anno i prati attorno alla struttura ospitano diverse mucche scozzesi al pascolo. Il Patriziato si occupa proprio della gestione dei prati secchi che attorniano l’Alpe, zone particolarmente interessanti anche dal punto di vista botanico.

  • Cima di Fojorina: La Cima Fojorina è una meta escursionistica molto amata sia dai turisti che dai locali e si trova al margine sud-orientale della Val Colla. Posizionata sul territorio del Patriziato di Cimadera, questa vetta viene spesso traversata sull’itinerario dal San Lucio alla Capanna Pairolo.

  • Zona di svago Piazzascia: Il turismo è molto importante per il Patriziato di Cimadera, il quale – per incentivare le passeggiate nella zona e rendere piacevoli le soste – si è impegnato nella realizzazione e nella manutenzione di una zona di svago nell’area della Piazzascia, dove è possibile trovare un ponte nepalese dimostrativo, un'altalena e un grill.
  • 1442: Cimadera è un luogo abitato soltanto nella stagione degli alpeggi.

  • 1525: Insediamento definitivo della popolazione nel villaggio.

  • 14 luglio 1878: Il Patriziato di Cimadera viene costituito insieme al nuovo Comune.

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