Lugano è una città privilegiata, con un vasto patrimonio verde: un tesoro, un bene comune da salvaguardare, affacciato in parte sul lago Ceresio, ma che si estende in tutti i quartieri. I parchi, i giardini, le aiuole, i prati, i boschi e i viali alberati valorizzano la città per chi ci abita, per chi la attraversa e ci passa solo qualche ora e per chi decide di trascorrervi le proprie vacanze: ben 18,8 km² di verde urbano e 48,5 km² di boschi.

Il patrimonio culturale è traccia della nostra storia; lo è anche il paesaggio naturale perché, come la cultura, il paesaggio contribuisce a costruire e definire l'identità di un luogo. Coltivare il verde significa così coltivare l'identità della città, offrendo a Lugano aiuole, sentieri, parchi che costituiscono un grande giardino urbano.

Si tratta di creare ambienti di vita più sostenibili a vantaggio di chi abita e di chi passa per Lugano. Un uso parsimonioso delle risorse, l'attenzione per la progettazione territoriale, la salvaguardia della biodiversità (fauna e flora locali) sono temi fortemente associati alla qualità di vita e connessi con i benefici per la mitigazione dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento.

Nell'ambito delle Linee di sviluppo 2018-2028, Lugano, attenta all'ambiente e alla gestione degli spazi urbani, si è prefissata l'aumento delle superfici verdi e di svago accessibili alla cittadinanza e l'incremento della loro fruibilità durante tutto l'arco dell'anno. L'intenzione è di realizzare almeno 25'000 m² supplementari di nuovi parchi entro il 2024. Il verde in città e nei suoi quartieri è da vivere come una continua scoperta, come un itinerario da percorrere tutto l'anno.