Nel prato accanto alla vecchia masseria di Cornaredo si trova un parco pubblico molto particolare: un frutteto didattico composto da 60 alberelli di specie frutticole diverse, tra cui pruni, meli, noci, ciliegi, peschi, peri e cornioli, in ricordo dell'albero che, storicamente, ha dato il nome al quartiere di Cornaredo. Il prato è un luogo di aggregazione che unisce il piacere di stare nel verde con la valorizzazione e la conoscenza della biodiversità, preziosa per il territorio. Le specie sono state scelte perché di origine locale, di importanza tradizionale o semplicemente perché speciali.

Tra le varietà più note ci sono la mela bella di bosco, la pera spadoncina, le ciliegie bigarreau e la prugna damaschina, a cui si aggiungono la curiosa calvilla rossa d'autunno e il biricoccolo, un ibrido naturale tra il prugno e l'albicocco. Tra le varietà locali sono presenti la mela verdesa, il per rügin e il pom rossin, detto anche mela rossina.

A favore della biodiversità, il parco è gestito secondo i principi della Charta dei giardini.

I promotori del progetto sono la Città di Lugano, settore Verde pubblico, il gruppo di lavoro ProFrutteti e l'alberoteca, in collaborazione con Alleanza Territorio e Biodiversità. La Fondazione Blue Planet Virginia Böger X.X. sostiene il progetto.