Dalla primavera all'inizio dell'autunno la zanzara tigre, bianca con striature nere, si ripresenta in città privilegiando piccole raccolte d'acqua per deporre le sue uova, per esempio sui balconi, nei giardini e negli orti. Ogni zanzara femmina depone circa 300 uova durante la sua esistenza e la quantità di acqua di un bicchiere è sufficiente perché si schiudano.

È fondamentale combatterla perché aggressiva, ma anche perché potenzialmente portatrice di virus di gravi malattie tropicali, come dengue, chikungunya, febbre gialla e Zika, se si presentassero dei casi di queste malattie alle nostre latitudini. Il nuovo coronavirus (COVID-19), invece, non può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara.

Sul suolo pubblico – piazzali, strade, marciapiedi, tombini, parchi, aree di svago, aree sportive e sedimi scolastici – la Città di Lugano effettua da anni regolarmente trattamenti preventivi. Quest'anno la Città ha aumentato ulteriormente il personale dedicato alla lotta alla zanzara tigre per operare in tutti i quartieri di Lugano ogni giorno da maggio fino a ottobre.

La collaborazione di tutte le cittadine e di tutti i cittadini è, però, fondamentale per evitare che la zanzara tigre si diffonda nelle proprietà private. Occorre, quindi, eliminare l'acqua stagnante dove depone le uova. Una comunicazione della Città e un piccolo opuscolo con informazioni e suggerimenti saranno recapitati a tutti i fuochi di Lugano fra giovedì 6 e venerdì 7 maggio 2021 per invitare la popolazione a fare la loro parte.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Laboratorio di microbiologia applicata della SUPSI: 

Istituto microbiologia SUPSI