Il Consiglio di amministrazione di Lugano Airport ha annunciato che chiederà la liquidazione ordinata della società che gestisce lo scalo della Città.

In un comunicato stampa, il Consiglio di amministrazione ha spiegato che la pandemia di coronavirus ha determinato condizioni economiche tanto gravi da far precipitare la situazione dell'aeroporto.

Con ormai meno di un volo privato al giorno e con l'azzeramento delle attività commerciali e aviatorie, la sostenibilità delle attività aeroportuali nella forma esistente non è più data.

Inoltre i referendum cantonale e comunale sui crediti per lo scalo - che avrebbero dovuto essere votati il 26 aprile e poi sono stati sospesi a causa della pandemia - hanno di fatto congelato la situazione, rendendo difficile la ricerca di soluzioni strategiche orientate al futuro.

Perciò il CdA di LASA è giunto alla conclusione che nemmeno il milione di franchi in prestiti pubblici ipotizzato alla fine di marzo sarebbe ormai sufficiente a coprire i bisogni di liquidità dell'intero esercizio 2020, anche in caso di esito favorevole delle due votazioni.

Il CdA ritiene pertanto improponibile chiedere dei prestiti che non potrebbero ragionevolmente essere rimborsati. Sentiti i suoi azionisti, propone all'assemblea la messa in liquidazione ordinata di Lugano Airport SA.

Tale soluzione le consentirà, con la realizzazione degli attivi residui, di versare gli stipendi ai propri dipendenti fino a fine maggio e di tacitare correttamente gli altri creditori della società.

Questa liquidazione ordinata consentirà pure di organizzare una transizione ordinata alla Città di Lugano - proprietaria del sedime aeroportuale e titolare della relativa concessione federale d'esercizio - delle attività e del personale indispensabili al mantenimento dell'aeroporto in condizioni di esercizio minimali.

Lo scalo di Lugano Airport potrà dunque rimanere aperto - seppure con organico e orari ridotti - in attesa delle decisioni sulle future opzioni che prevedono di coinvolgere operatori privati nella gestione aeroportuale.