Il territorio del Patriziato di Lugano si estende a destra del fiume Cassarate, entro i confini del Comune di Lugano precedenti alle prime aggregazioni del 1972.

È oggi proprietario di una decina di boschi nel comprensorio cittadino. La sua importanza è di indiscusso rilievo per il grande valore del suo ricco archivio, per il sostegno a iniziative aventi per scopo la conoscenza del territorio nei secoli e sino ad oggi, come pure per la conservazione e l’attualizzazione della memoria di un passato durante il quale ebbe a gestire con capacità e lungimiranza le sorti del Borgo di Lugano.

Ufficio patriziale (2021-2025)

Presidente

  • Francesco Beretta Piccoli

Vicepresidente

  • Giorgio Moroni Stampa

Membri

  • Lorenzo Anastasi
  • Elisa Lucchini
  • Emilio Vegezzi

Supplenti

  • Silvia Conti
  • Clarissa Torricelli

Segretario

  • Emilio Bianchi

Contabile e cassiere

  • Lorenzo Beretta Piccoli

Commissione della gestione

  • Sara Beretta Piccoli, presidente
  • Lorenzo Clementi, membro
  • Gabriella Pesciallo, supplente
  • Enrico Sassi, supplente

Progetti

  • Valutazione costruttiva e supporto attivo a iniziative e pubblicazioni intese a conoscere e far conoscere il passato dell’antico Borgo e la sua trasformazione nella Città odierna e all’approfondimento di tematiche comunali.
     
  • Assegnazione di borse di studio a studenti e dottorandi figli e figlie di patrizi e patrizie luganesi (oppure, in mancanza di tali candidati, a studenti e dottorandi luganesi ambosessi con maturità acquisita nei due Licei cantonali di Lugano 1 e 2), per le spese di studio nei politecnici di Zurigo e Losanna, grazie alla Fondazione del Patriziato di Lugano-Borsa di studio ing. G. Conti (si veda sotto negli Approfondimenti).
  • ll cospicuo Archivio patriziale di Lugano, che conserva documenti che risalgono fino al XIV secolo, è custodito negli spazi dell’Archivio storico della Città di Lugano ubicato nell’ex-Municipio di Castagnola in Piazza Carlo Cattaneo 1, Lugano-Castagnola. L’Archivio patriziale è accessibile su richiesta a ricercatori, studenti e in genere a curiosi delle vestigia del passato.
     
  • Manutenzione straordinaria dell'area picnic a Brè (sopra la piazza di giro alla fine di via Baré) di proprietà del Patriziato di Lugano, eseguita nel 2024 in collaborazione con la Città di Lugano.

 

Approfondimenti

Gonfalone

gonfalone web

Il gonfalone del Patriziato di Lugano, disegnato dal patrizio Fausto Agnelli (pittore di fama ricordato nel 2012 in una importante esposizione presso la Pinacoteca Züst di Rancate) e presentato all'Assemblea patriziale del 31 dicembre 1933, è esposto a Palazzo Civico nella Sala del Patriziato e delle Commissioni.

Stemmi delle famiglie patrizie storiche di Lugano (1949)

Pergamena miniata da Carlo Maspoli e donata al Patriziato di Lugano (esposta a Palazzo Civico nella Sala del Patriziato e delle Commissioni).

Vetrata del Patriziato di Lugano a Villa Saroli

L'ideazione e la realizzazione della vetrata del Patriziato di Lugano a Villa Saroli sono di Gastone Cambin, direttore dell'Istituto Araldico e Genealogico.

vetrata stemmi patrizi lugano

Da Gli stemmi nella vetrata del Patriziato di Lugano, Archivio Araldico Svizzero MCMLXXV.

Blasonature degli stemmi rappresentati sulla vetrata di Villa Saroli (inaugurata il 15 novembre 1975):

Adamini * (I/1), Agnelli* (I/2), Airoldi (I/3), Albertolli* (I/4), Albrizzi* (I/5), Alleoni (I/6), Amadio* (I/7), Anastasi (I/8), Andreoli* (II/1), Barberini* (II/2), Bariffi (II/3), Bassi* (II/4), Bellasi (II/5), Beretta (II/6), Beretta-Piccoli (II/7), Bernasconi I. (II/8), Bernasconi II. (III/1), Bianchi (III/2), Boldi* (III/3), Bossi (III/6), Brentani (III/7), Brilli* (III/8), Buonvicini* (IV/1), Butti* (IV/2), Camuzzi (IV/3), Canevali* (IV/4), Castagna* (IV/5), Conti I. (IV/6), Conti II. (IV/7), Crivelli (IV/8), De Carli (V/1), De Filippis (V/2), De Marchi (V/3), Domeniconi (V/4), Farina* (V/5), Ferrari* (V/6), Fioratti (V/7), Foppa (V/8), Gorini (VI/1), Gujoni* (VI/2), Laghi (VI/3), Lepori (VI/4), Lurati (VI/5), Luvini (VI/6), Magatti* (VI/7), Moroni-Stampa (VI/8), Morosini (VII/1), Neuroni* (VII/2), Ortelli* (VII/3), Peri* (VII/4), Peri-Morosini (VII/5), Perlasca (VII/6), Rainoni* (VII/7), Reali* (VII/8), Redaelli* (VIII/1), Riva I. (VIII/2), Riva II. (VIII/3), Rusca* (VIII/4), Sala* (VIII/5), Salmini (VIII/6), Solari (VIII/7), Soldini (VIII/8), Somazzi* (IX/1), Stoppa* (IX/2), Stoppani* (IX/3), Torricelli (IX/4), Vegezzi (IX/5), Veratti* (IX/6), Verda* (IX/7), Viglezio (IX/8), Città di Lugano** (III/4-5).

  • un asterisco (*) dopo un nome indica che la famiglia è estinta.
    La cifra che segue la blasonatura indica la posizione sulla vetrata (esempio: Bellasi, II/5 = seconda fila orizzontale, quinto stemma da sinistra)
  • due asterischi (**) fanno riferimento allo stemma di Lugano del 1430, scolpito su una pila per l'acqua santa nella cattedrale di S. Lorenzo (disegno di Gastone Cambin)
  • Archivio Patriziale: L'Archivio Patriziale conserva una cospicua documentazione risalente fino al XIV secolo ed è custodito presso l'Archivio Storico di Lugano con sede nel palazzo dell'ex-Municipio di Castagnola. È accessibile su richiesta a ricercatori, studenti e curiosi delle vestigia del nostro passato. Questa raccolta di documenti rappresenta un elemento molto importante per lo studio della realtà del borgo luganese, quindi precedente alla nascita del Comune moderno.

  • Palazzo Civico: Il vessillo del Patriziato di Lugano, disegnato dal patrizio Fausto Agnelli (pittore di fama ricordato nel 2012 in un'importante esposizione presso la Pinacoteca Züst di Rancate) e presentato all'Assemblea patriziale del 31 dicembre 1933, è esposto a Palazzo Civico nella Sala del Patriziato e delle Commissioni.

  • Vetrata di Villa Saroli: La coloratissima vetrata della Villa Saroli rappresenta 70 stemmi delle famiglie patrizie storiche di Lugano. La meticolosa ricerca di questi simboli è stata svolta nel 1975 dal noto storico Gastone Cambert. Oggi la vetrata si compone di 72 riquadri: insieme agli stemmi delle famiglie è stato infatti incluso anche lo stemma di Lugano.
  • 1513: Il Duca Massimiliano Sforza è costretto a cedere ai Cantoni svizzeri il Borgo di Lugano. Durante l'epoca balivale il peso politico di alcune famiglie patrizie crescerà notevolmente.

  • 1798: La vittoria dei Volontari luganesi sui Cisalpini filo-francesi sancisce la volontà del Borgo di restare legato alla Svizzera.

  • 1804: Dopo la breve parentesi napoleonica della Repubblica Elvetica (1798-1803), una convenzione regola i rapporti e le proprietà immobiliari tra il nuovo Comune di Lugano e gli antichi Patrizi.

  • 1810: Decreto fondamentale che definisce costituzione, assetto definitivo e delimitazioni del "Patriziato costituzionale" di Lugano.

  • 1933: L'Assemblea Patriziale approva il nuovo Gonfalone disegnato dal patrizio Fausto Agnelli (tuttora esposto nella Sala del Patriziato a Palazzo Civico).

Il fondo archivistico del Patriziato di Lugano è depositato presso l’Archivio storico della Città di Lugano ed è storicamente il più prezioso e importante tra quelli conservati all'Archivio storico della Città poiché raccoglie le carte più antiche e oltre 100 pergamene; si tratta di atti dell'antico Borgo e Comunità di Lugano, anteriori al 1800, e di atti ottocenteschi dell'odierno istituto patriziale.

Le epoche storiche maggiormente rappresentate sono il Settecento (ca. 35%) e l'Ottocento (ca. 28%); discreta è la proporzione degli atti del Seicento (ca. 19%) e del Cinquecento (ca. 10%), mentre è minore per i documenti tardo medievali dal XIII al XV secolo (ca. 5%).

Tra i registri manoscritti si segnalano gli statuti antichi della Comunità di Lugano (tra cui un primo frammento trecentesco), della castellanza di Sonvico (del 1473) e di altre comunità dell’attuale Canton Ticino; gli atti protocollari di Lugano (Comunità e Borgo dal 1440) e delle sue Pievi, e numerosi altri registri riguardanti diversi temi, dalla pesca nel lago di Lugano (1478) alla Fabbrica di San Lorenzo (1665-1732).

Gli atti manoscritti sciolti sono ordinati in 98 scatole contenenti complessivamente circa 3'000 documenti.

Archivio storico Città di Lugano - Orari di apertura

  • lu-ve 8.00-12.00
    il pomeriggio solo su appuntamento

Si trova in Piazza Carlo Cattaneo 1, Lugano-Castagnola.

Si consiglia di annunciare la propria visita, che dovrà essere preventivamente autorizzata dal Patriziato di Lugano.

Inoltrare le richieste al Patriziato di Lugano.

Il personale dell'Archivio risponde inoltre alle richieste scritte che concernono la storia locale ed effettua brevi ricerche genealogiche sulle famiglie domiciliate a Lugano.

Manoscritti e documenti storici

Pergamena miniata del 1473

Pergamena miniata del 1473 - @ Città di Lugano

Frammento pergamenaceo degli Statuti di Lugano

doc XIV - archivio foto web - @ Città di Lugano

A chi volesse approfondire la storia del Patriziato di Lugano viene messa a disposizione, a pagamento, una copia del volumetto “Borgo e Vicinia di Lugano” (pubblicato in facsimile nel 1991 dall'Editore Giampiero Casagrande, Lugano); uno studio storico-politico di Antonio Galli, apparso nel 1940 in "Avanguardia", completato da una parte introduttiva del dr. Antonio Gili, già archivista comunale e dalla Cronaca dei 50 anni (dal 1940 al 1990) del patriziato, dell'avv. Giuseppe Torricelli, allora presidente del Patriziato di Lugano.

È possibile richiedere il volumetto scrivendo al Patriziato di Lugano.

La Fondazione del Patriziato di Lugano - Borsa di studio ing. Guido Conti è stata costituita il 4 marzo 1974 grazie a un generoso lascito del patrizio luganese ing. Guido Conti (1881-1945) fu Maurizio.

La borsa di studio è attribuita annualmente ed è destinata a contribuire alle spese di studio al Politecnico Federale di Zurigo o in quello di Losanna di studenti o di dottorandi, figli e figlie di patrizi e patrizie luganesi oppure, in mancanza di tali candidati, di studenti o di dottorandi cittadini e cittadine luganesi che abbiano seguito i loro studi al Liceo cantonale 1 di Lugano o al Liceo cantonale 2 di Savosa.

La borsa, che viene elargita secondo uno specifico regolamento, può essere richiesta compilando la relativa istanza.

Per ulteriori informazioni 
Fondazione del Patriziato di Lugano
Borsa di studio Ing. G. Conti
Casella postale 1127
6901 Lugano
[email protected]



Fondazione del Patriziato di Lugano - Borsa di studio ing. G. Conti
Presidente: Giorgio Moroni Stampa
Vicepresidente: Emilio Vegezzi
Membri: Sandro Beretta Piccoli, Francesco Beretta Piccoli, Emilio Bianchi

Contatti

Patriziato di Lugano
C.P. 1127
6901 Lugano
t. +41 91 911 30 30
[email protected]

Presentazione video