Il Patriziato di Sonvico è entrato a far parte della giurisdizione di Lugano in seguito all'aggregazione del 2013.

Ha origine antica, e costituisce l’eredità morale e materiale della medievale “Vicinanza”, ossia della struttura che reggeva e amministrava la comunità e i suoi beni.

Il suo contributo alla comunità è sempre stato notevole, come dimostrano l’investimento di 52’000 franchi in azioni finalizzate alla costruzione della ferrovia a scartamento ridotto della Lugano-Cadro-Dino (LCD), nei primi anni del ‘900, e la costruzione della nuova Strada Circolare che da Pé d’Arla doveva unire Sonvico alla Val Colla nei due decenni successivi. Tale impegno prosegue rivolto al futuro, con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio.

Il Patriziato di Sonvico si estende su una superficie di circa 700 ettari e si trova ai piedi dei Denti della Vecchia. Il territorio confina: a sud con Villa Luganese; a nord con Cimadera e Piandera; a ovest con il Comune di Capriasca; a est con la Valsolda (Italia). L’estensione è di circa 5’697’329 m2, di cui 1’338’373 m2 di pascoli, 4’129’181 m2 di bosco, 15’466 m2 di acque, 16’235 m2 di sentieri, strade e piste forestali e 198’074 m2 di terreni incolti.

Ufficio patriziale

Presidente

  • Vico Malfanti

Membri

  • Davide Bassi
  • Fabrizio Ghiggia
  • Thierry Ghiggia
  • Carlo Ghirlanda

Segretario

  • Roberto Fassora

Progetti

  • Recupero selva castanile di Sorivo
     
  • Destinazione futura ex Asilo di Dino
     
  • Destinazione futura stabile ex Latteria Sociale Sonvico
  • Recupero della selva castanile Pian Piret (2011/2012)
     
  • Promozione (2012) e realizzazione (2018) della Riserva forestale dei Denti della Vecchia in collaborazione con il Patriziato di Villa Luganese
     
  • Ampliamento della selva castanile di Pian Piret (2018) e messa a dimora di nuovi alberi di varietà locali di castagno

Approfondimenti

Albertini, Bassi, Bignasca, Campana, Castelli, Catella, Cerri, Fassora, Ferri, Ghiggia, Ghirlanda, Lepori, Lotti, Malfanti, Mazza, Meneghelli, Piazza, Polli, Sassi, Soldati, e Toscanelli.

La famiglia Solari è estinta.

  • Alpe: Sul territorio del Patriziato di Sonvico in zona Pairolo è presente un alpe (anno di costruzione 1980)

  • Capanna Pairolo: La Capanna Pairolo di proprietà della SAT - Sezione Lugano si trova sul territorio del Patriziato di Sonvico ad un'altitudine di 1344 metri. È ubicata nella Val d'Usin, alta valle del Franscinone, a circa 2 ore di marcia da Sonvico e Villa Luganese, 1 ora e mezza da Madonna d'Arla, 1 ora da Cimadera, 4 ore da Bré paese passando per l'Alpe della Bolla e i denti della Vecchia. Costruito nel 1937, l'edificio è stato ristrutturato nel 1977. L'intervento più recente è il rifacimento dell'impianto di smaltimento delle acque luride implementato con un sistema di fitodepurazione.

  • Riserva forestale Denti della Vecchia: È una delle più spettacolari riserve forestali del Cantone Ticino, un punto caldo di biodiversità. Nei ripidissimi prati secchi, sui pendii a balzi crescono moltissime piante, alcune delle quali in pericolo di estinzione: genziane, gladioli, gigli, l'aquilegia, ciclamini, sassifraghe, tutte strettamente protette. Il Patriziato di Sonvico ha dato – in collaborazione con il Patriziato di Villa Luganese – un grande contributo per la creazione della Riserva.
     
  • Selve castanili di Pian Piret e di Sorivo: Il Patriziato si sta occupando da diversi anni del recupero e mantenimento delle sue bellissime selve castanili impiantate alla fine dell'800 in filari lineari e ben distanziati tra loro per fare in modo che il suolo potesse ricevere una quantità di luce sufficiente per sviluppare uno strato erbaceo che in passato veniva adibito a pascolo. L'inpegno per il risanamento di queste selve non è ancora finito ed è per questo che il Patriziato ha provveduto a effettuare dei lavori di miglioramento della strada che porta nella zona dei lavori.
  • Medioevo: Ai Vicini di Sonvico spettava il diritto al "godimento" di beni come i pascoli, che erano "proprietà privata" dell’intera comunità. Altri beni comuni venivano suddivisi in "sorti" o "parti" mentre altri erano dati in affitto dalla comunità ai privati.

  • 13 gennaio 1415: la comunità riceve da Filippo Maria Visconti il suo stemma e i sigilli.

  • 1473: Pubblicazione del "Libro degli Statuti della Magnifica Comunità di Sonvico".
     
  • 1800:  ripartizione degli alpi in comune e separazione da Villa che si rende autonoma da Sonvico

  • 1803: Conseguentemente ai meccanismi innescati dalla Rivoluzione francese, inizia una lenta trasformazione istituzionale che porta i Patriziati a diventare ciò che sono oggi.
     
  • 1878: anche Cimadera si stacca da Sonvico costituendo un Comune e un Patriziato separato acquisendo l'alpe di Piancabella
Contatti

Patriziato di Sonvico
Fanciuria 3
6968 Sonvico
t. +41 91 943 11 10
[email protected]
patriziatosonvico.ch

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