La diffusione del coronavirus nel 2020 ha richiesto alla popolazione di ridurre al minimo i contatti e gli spostamenti. La casa è diventata il luogo dove trascorrere il proprio tempo, lavorare, intrattenere relazioni a distanza, chiamandosi al telefono o affidandosi ai social media e alle piattaforme di videochiamata o recuperando il piacere di scrivere un biglietto o una lettera. 

La Città di Lugano ha avviato una campagna di sensibilizzazione legata alla pandemia di coronavirus per manifestare la sua vicinanza alla popolazione e per sottolineare che insieme, nell'adottare tutti un comportamento solidale, è possibile dare un contributo fondamentale alla lotta contro la malattia.

Nel nome di "Lugano, la Città ti è vicina" e "Insieme sarà più facile" la campagna, attraverso la cartellonistica e spazi sui media, si è sviluppata andando a toccare le varie fasi vissute dalla cittadinanza in un periodo così difficile, per non smarrire il contatto, per condividere quanto succede dentro ciascuno di noi e intorno, per fornire indicazioni da seguire allo scopo di contenere la diffusione del contagio e per offrire una serie di misure che sostengono la popolazione in vari ambiti e settori. La veste grafica è sempre riconoscibile per significare l'evoluzione della comunicazione di Lugano legata all'emergenza: scritte nere su fondo giallo o scritte bianche su fondo viola con l'adozione di due colori - il giallo e il viola - squillanti, che richiamano l'attenzione.

Quiete misure - @ Città di Lugano

Da subito, con l'esortazione "Tornerà la quiete dopo la tempesta, nel frattempo proteggiti", la Città di Lugano ha attivato il numero verde gratuito 0800 6900 00 per gli anziani e tutte le persone, fra cui le famiglie monoparentali, che hanno bisogno di sostegno e che non possono contare su una rete familiare o di vicinato per fare la spesa, andare in farmacia, buttare la spazzatura o perché vogliono parlare con qualcuno e condividere pensieri, necessità e preoccupazioni. Un'esortazione che si leva contro la solitudine, lo smarrimento e il disagio per dare una mano concreta a chi è in difficoltà.

Misure COVID manifesto - @ Città di Lugano

Il tema della casa che diventa rifugio, perché occorre limitare al massimo i contatti e gli spostamenti, dà il là a una nuova tappa della campagna. Lugano segna la sua vicinanza alla popolazione comunicando una serie di misure messe a punto per agevolare, sollevare, semplificare e sostenere concretamente la popolazione, perché cittadinanza e Città sono unite da un sentimento di comunità. Fra le misure, oltre al numero verde gratuito comunale, vi sono la copertura dei servizi essenziali dell'Amministrazione (benché gli sportelli siano temporaneamente chiusi al pubblico), i servizi di accoglienza per i bambini, le agevolazioni economiche per cittadini e attività e quelle che riguardano la mobilità, la gestione dei rifiuti. Prendersi cura dei cittadini con nuove misure a loro vantaggio significa anche non smettere di immaginare nuovi progetti e guardare al futuro.

Manifesti misure - @ Città di Lugano

"Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino" introduce un tocco poetico, prendendo a prestito parole ispirate da Seneca, nella campagna che si snocciola durante il periodo del coronavirus. Con la poesia la Città di Lugano vuole ora ringraziare: un ringraziamento corale e con il cuore per le cittadine e i cittadini, per i giorni complessi che stanno vivendo, per la collaborazione costruttiva fra popolazione e autorità, ma anche per tutte quelle persone che con generosità stanno continuando a fare un lavoro prezioso, come il personale di cura e chi ha deciso di dedicarsi al volontariato. In questo caso l'accento è posto sulla solidarietà che è nata come un'onda e che si è riversata fra la gente: gesti che fanno e faranno parte della memoria di tutti come qualcosa di estremamente prezioso.

Successivamente, a causa della pandemia, la Città di Lugano ha chiuso i parchi pubblici, i sentieri più frequentati e i luoghi di svago. Con lo slogan "Per fare gite, ci saranno tempi migliori. Proteggi te stesso e gli altri: resta a casa" Lugano si appella, una volta di più, al senso di appartenenza alla comunità e alla collaborazione di tutti. In un periodo contrassegnato dalla diffusione del virus, la responsabilità è collettiva, dentro e fuori i nuclei familiari. La casa è ancora quel luogo sicuro dove stare il più possibile per esprimere, anche se chiusi nella propria abitazione, il senso di protezione, attenzione e sensibilità verso gli altri. 

La fase successiva ha interessato la riapertura dei parchi pubblici, delle aree di svago e delle aree gioco della città; non sono però stati riaperti i campi da gioco, perché gli sport di contatto sono ancora vietati. La prudenza va mantenuta e non vengono di certo meno le misure imprescindibili per la protezione di sé e degli altri, come tenersi a distanza e lavarsi accuratamente e spesso le mani. Una tartaruga spunta sul manifesto per lanciare un messaggio semplice e positivo: "chi va piano, va sano e va lontano". Questa volta l'appello alla responsabilità individuale attinge alla favola "La lepre e la tartaruga" di Esopo: un presente che si intreccia con il passato e con il futuro che possono leggere sia i bambini, sia gli adulti.

Riapertura parchi - @ Città di Lugano
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