Riqualifica del piazzale ex Scuole
La Città ha indetto un concorso d'architettura per il riassetto di un tassello fondamentale del centro città, che accoglierà il nuovo tram-treno del Luganese.

Il Consiglio Comunale ha stanziato nel corso del 2022 un credito di 365'000 franchi per l'organizzazione di un concorso internazionale d'architettura per la sistemazione e il nuovo assetto del piazzale ex scuole. Dando seguito a quanto richiesto, il Municipio ha pubblicato nell'aprile del 2023 un concorso di progetto di architettura a una fase, con procedura libera. La procedura si concluderà, indicativamente, nel mese di dicembre con la decisione della giuria e la pubblicazione dei progetti.
Indirizzato a gruppi interdisciplinari di progetto, il concorso ha l'obiettivo di ridisegnare il piazzale ex Scuole, uno spazio pubblico centrale della città. Il coinvolgimento obbligatorio nei gruppi interdisciplinari di un architetto, un ingegnere civile e un ingegnere del traffico dà conto della volontà della Città di Lugano di trovare una soluzione progettuale che coniughi al meglio le esigenze architettoniche, strutturali e funzionali legate alla mobilità.
L'area del concorso
Nel quadrilatero tra via Pretorio, contrada di Verla, via Nizzola e Corso Pestalozzi s'inserisce l'area oggetto del concorso. Il piazzale ex Scuole, dalla demolizione dell'edificio scolastico da cui prende il nome, nel 1969, ha assunto diverse funzioni, fino alla conformazione attuale con il lato nord-est occupato dalla pensilina della fermata dei mezzi pubblici e la parte sud-ovest occupata dal parcheggio per i motoveicoli e le biciclette. Una destinazione di scarsa qualità, per una città che sta invece valorizzando il proprio centro urbano. D'altro canto, la prospettata fermata della linea tram-treno del Luganese lungo corso Pestalozzi – attesa per il 2029 – occuperà buona parte dell'area della pensilina, determinando la necessità di ripensare l'intero comparto. Il progetto dovrà, quindi, garantire la fruizione di uno spazio pubblico di qualità, punto di attestazione e porta d'ingresso al centro città per chi vi giunge con il mezzo pubblico.
Il Municipio auspica, in particolare, che vengano date risposte di qualità oltre che al nuovo assetto del nodo di interscambio anche agli spazi collettivi circostanti, a beneficio e uso di tutta la popolazione. A questo proposito, non si esclude la possibilità di un'estensione dell'attuale zona pedonale su via Magatti e via della Posta, coerentemente con la pedonalizzazione in atto e in linea con la volontà della Città di allontanare il traffico dal centro. Sempre in quest'ottica, il posteggio per veicoli a due ruote dovrà essere interrato, per lasciare spazio a infrastrutture fruibili dai cittadini destinate alla convivialità (piccoli eventi, mercati, ecc.). Opzioni sostenute anche dai risultati del Mandato di studi in parallelo (MSP) Lungolago e Centro.
Per quanto riguarda il tema del mercato coperto, il Collegio d'esperti che aveva valutato gli esiti del MSP Lungolago e Centro, aveva indicato che “questo spazio non deve essere edificato, se non con una copertura aperta ai lati. (..) Questa opzione favorisce il disegno complessivo delle tre piazze e permette il collegamento della mobilità lenta con il nodo di interscambio di piazzale ex Scuole, aprendo possibilità per altre attività (ad esempio il mercato) lungo tali vie". Il Municipio ha fatto propria questa valutazione, ritenendo così di aver dato seguito alla mozione.
La giuria del concorso
La giuria incaricata di valutare le candidature e giudicare le proposte di progetto è composta come segue. In rappresentanza della Città di Lugano (committente): Karin Valenzano Rossi (presidente), Municipale, Dicastero sicurezza e spazi urbani; arch. Gino Boila, Direttore Divisione edilizia pubblica, arch. Nicoletta Crivelli, Caposezione Spazi pubblici, Divisione spazi urbani; ing. José Simao, esperto di mobilità, Polizia Città di Lugano. I membri professionisti sono: arch. Roberto Briccola, Giubiasco; arch. paesaggista Joao Gomes da Silva, Lisbona; arch. Mia Hägg, Locarno-Parigi; arch. Matteo Inches, Locarno; ing. civile Massimo Laffranchi, Aarwangen. Supplenti: arch. Silvia Barrera, Lugano, arch. Andrea Felicioni, Caposezione Divisione pianificazione ambiente e mobilità Città di Lugano. La giuria sarà coadiuvata da consulenti esterni e da specialisti.
Costi e tempi di realizzazione
La stima dei costi di realizzazione per la riqualifica dell'area è stata valutata in circa 16.5 milioni di franchi. Il cantone, da parte sua, ha anticipato la disponibilità a contribuire con 2 milioni allo spostamento della pensilina.
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, il progetto definitivo è previsto nel 2024, l'inizio dei lavori nel 2025.
La storia del piazzale ex Scuole
Il piazzale ex Scuole ha assolto negli anni molteplici funzioni, con destinazioni tra loro molto diverse. In origine, vi sorgeva la chiesa di Santa Margherita con annesso l'omonimo monastero di suore agostiniane, consacrato nel 1624 e poi adibito a lazzaretto nel 1848. Il Cantone, allora proprietario, cedette nel 1851 il complesso alla Città di Lugano, che lo convertì in caserma fino all'inizio degli anni '80 dell'Ottocento quando, attraverso un concorso vinto dall'architetto Augusto Guidini, venne costruita una sede scolastica comunale - poi ampliata nel 1901 - che restò tale fino al 1969, quando fu demolita per l'inadeguatezza dei suoi spazi rispetto al crescente numero di allievi e alle nuove esigenze didattiche.
Da quel momento il piazzale ha sempre mostrato carattere provvisorio, pur destando un interesse tale da far ipotizzare diversi progetti di riqualifica, tra cui un concorso d'idee nel 1970. La funzione del piazzale si consolidò dapprima come stazionamento di autovetture e in seguito, verso la fine del Novecento, quale importante nodo del trasporto pubblico con l'adozione del nuovo Piano dei Trasporti del Luganese. Nel 2002 l'architetto Mario Botta edificò la pensilina dei bus, che oggi caratterizza la parte nord dell'area.
Nel 2011 la struttura è stata ampliata a sud, riorganizzando le superfici commerciali e sopprimendo gli stalli per le auto a favore di un parcheggio per veicoli a due ruote. Quest'ultima disposizione corrisponde allo stato attuale, a eccezione della risistemazione dell'angolo tra lo stabile UBS e contrada di Verla nel contesto del progetto di pavimentazione del centro storico a opera dello studio Buletti-Fumagalli-Del Fedele-Bernardi di Lugano.