Lotta alla zanzara tigre con la collaborazione di tutti
Per evitare che si diffonda occorre eliminare l'acqua stagnante nelle proprietà private e sul suolo pubblico.
4 maggio 2021Dalla primavera all'inizio dell'autunno la zanzara tigre, bianca con striature nere, si ripresenta in città privilegiando piccole raccolte d'acqua per deporre le sue uova, per esempio sui balconi, nei giardini e negli orti. Ogni zanzara femmina depone circa 300 uova durante la sua esistenza e la quantità di acqua di un bicchiere è sufficiente perché si schiudano.
È fondamentale combatterla perché aggressiva, ma anche perché potenzialmente portatrice di virus di gravi malattie tropicali, come dengue, chikungunya, febbre gialla e Zika, se si presentassero dei casi di queste malattie alle nostre latitudini. Il nuovo coronavirus (COVID-19), invece, non può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara.
Sul suolo pubblico – piazzali, strade, marciapiedi, tombini, parchi, aree di svago, aree sportive e sedimi scolastici – la Città di Lugano effettua da anni regolarmente trattamenti preventivi. Quest'anno la Città ha aumentato ulteriormente il personale dedicato alla lotta alla zanzara tigre per operare in tutti i quartieri di Lugano ogni giorno da maggio fino a ottobre.
La collaborazione di tutte le cittadine e di tutti i cittadini è, però, fondamentale per evitare che la zanzara tigre si diffonda nelle proprietà private. Occorre, quindi, eliminare l'acqua stagnante dove depone le uova. Una comunicazione della Città e un piccolo opuscolo con informazioni e suggerimenti saranno recapitati a tutti i fuochi di Lugano fra giovedì 6 e venerdì 7 maggio 2021 per invitare la popolazione a fare la loro parte.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Laboratorio di microbiologia applicata della SUPSI: