La manifestazione PatriziAmo ritorna in presenza, dopo la sospensione dovuta al periodo pandemico. In occasione della Festa d'Autunno, che si terrà da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, i 15 enti torneranno finalmente nel patio del Municipio per raccontare le proprie attività e vendere i propri prodotti a km 0. Quest'anno ci sarà anche la RSI.

La realtà dei Patriziati, pur fondamentale per la conservazione del patrimonio culturale e per lo sviluppo del territorio dal punto di vista economico e sociale, è poco conosciuta dalle nuove generazioni. Tuttavia, l'importanza delle attività di questi Enti è di grande attualità: circa 90'000 patrizi appartenenti a 201 Patriziati in tutto il Ticino si occupano, infatti, in collaborazione con i Comuni e il Cantone, della valorizzazione del 70% del territorio ticinese.

Per aiutare i Patriziati luganesi a presentare le proprie attività anche alle generazioni più giovani, nel 2018 la Città di Lugano ha quindi deciso di organizzare per la prima volta PatriziAmo, che ha subito suscitato l'interesse di cittadinanza e turisti. Anche quest'anno la manifestazione, come sempre ospitata nel patio del Municipio in occasione della Festa d'Autunno, avrà come principali protagonisti i 15 Patriziati della Città che, dopo due anni di "manifestazione digitale" potranno finalmente incontrare di nuovo il pubblico di persona per raccontare le proprie attività e vendere ottimi prodotti a km 0.

Inoltre, il weekend prevede tante attività nel patio di Palazzo Civico: dall'inaugurazione della Festa d'Autunno, che si terrà venerdì 30 settembre, agli spettacoli musicali e alla conferenza dell'ALPA di sabato 1° ottobre. E non finisce qui: domenica, sia all'interno che all'esterno del patio sarà presente la RSI con i programmi "L'Ora della Terra" e "La Domenica Popolare" condotti da Lara Montagna. È dunque in arrivo un fine settimana dedicato all'amore per il territorio e per la cultura locale, un sentimento che manifesta il sempre presente impegno dei Patriziati per un futuro migliore: il nostro.