La Città di Lugano pubblica il secondo Rapporto di sostenibilità
Il documento, nel 2024 alla sua seconda edizione, descrive in modo accurato e trasparente le politiche settoriali e le misure promosse dal Municipio per orientare la crescita del Comune secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
26 giugno 2025
La Città di Lugano ha pubblicato oggi il secondo Rapporto di sostenibilità (per l’anno 2024), che descrive in modo accurato e trasparente le politiche settoriali e le misure promosse dal Municipio per orientare la crescita del Comune secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
I centri urbani sono il motore economico del Paese e stanno assumendo sempre più il ruolo di propulsori d’innovazione, laboratori per lo sviluppo di competenze e strategie, a beneficio del benessere della comunità. Le città rappresentano un’occasione preziosa per far avanzare la transizione verso modelli di sviluppo sostenibili.
La Città di Lugano ha da tempo colto questa sfida, consapevole dell’importanza di conciliare una sana crescita socio-economica e la tutela del suo patrimonio ambientale. La decisione di dotarsi nel 2016 di una propria politica ambientale ed energetica è stata consolidata negli obiettivi delle Linee di sviluppo 2018-2028, che esplicitano la volontà di orientare la crescita del Comune secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
L'edizione 2024
Il Rapporto di sostenibilità, redatto secondo gli standard GRI (Global Reporting Initiative), presenta un quadro aggiornato delle politiche settoriali di riferimento e dei progetti implementati dall’Amministrazione comunale per favorire lo sviluppo sostenibile; raccoglie le buone pratiche di un approccio responsabile a livello sociale, ambientale, economico e della governance, con l’obiettivo di fornire una base informativa oggettiva e solida per orientare le decisioni future e mantenere un dialogo aperto e trasparente con la cittadinanza.
Rispetto alla prima edizione pubblicata nel 2023, il nuovo Rapporto introduce tre importanti novità.
- Per la prima volta, l’analisi dei temi materiali di sostenibilità è stata estesa all’intera cittadinanza, con l’obiettivo di rafforzare il coinvolgimento dei portatori di interesse. A tal fine, è stato diffuso un questionario online anonimo, al quale hanno partecipato 600 persone. Diversamente da quanto avvenuto in occasione del primo Rapporto di sostenibilità – in cui erano stati coinvolti unicamente stakeholder selezionati dall’Amministrazione – questa nuova modalità ha permesso un approccio più inclusivo e partecipativo.
- Un secondo aspetto riguarda l’analisi comparativa tra Lugano e altre città svizzere per esaminare e confrontare la qualità delle rispettive pratiche di monitoraggio e rendicontazione in materia di sostenibilità. L’analisi ha preso in considerazione le città con una popolazione maggiore di Lugano (Zurigo, Ginevra, Basilea, Berna, Losanna, Lucerna, San Gallo e Winterthur); l’Amministrazione federale (con i suoi due Rapporti del Consiglio Federale sulla sostenibilità dell’Amministrazione federale) e le principali organizzazioni indipendenti che si occupano di confrontare realtà urbane da un punto di vista della sostenibilità.
- Il terzo elemento inserito riguarda l’ampliamento del perimetro di rendicontazione delle emissioni di gas serra per il 2023. Sono state incluse nuove categorie di emissioni indirette secondo il GHG Protocol: oltre alle emissioni dirette (Scope 1) e a quelle legate all’elettricità acquistata (Scope 2), sono ora considerate anche alcune emissioni indirette (Scope 3), come quelle derivanti dagli spostamenti di lavoro, dal pendolarismo del personale e dall’energia acquistata.
Maggiori dettagli sono disponibili nel rapporto e nel comunicato stampa, entrambi consultabili qui sotto.
Comunicato stampa del 26 giugno 2025
PDF (360 KB) 26 giugno 2025La Città di Lugano pubblica il secondo Rapporto di sostenibilità
Rapporto di sostenibilità – come nasce
La Città, già per redigere il primo rapporto del 2023, ha iniziato con un’analisi per identificare i temi prioritari legati alla sostenibilità, secondo gli standard GRI, le migliori pratiche a livello internazionale e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In particolare, grazie al coinvolgimento di diverse Divisioni e Servizi cittadini e di esperti, sono stati individuati 26 aspetti ritenuti significativi per la Città di Lugano, con un'incidenza sulla vita privata e comunitaria dei cittadini e dell’amministrazione.
Per ciascuno di questi aspetti sono stati analizzati gli impatti positivi e negativi, attuali e potenziali, sull’ambiente, la società e l’economia. In seguito sono stati coinvolti vari portatori d’interesse (es. istituzioni comunali e cantonali, collaboratrici e collaboratori dell’amministrazione, commissioni di quartiere, associazioni ed enti no profit, scuole e università, enti, fondazioni e società partecipate, società e associazioni sportive e culturali, istituti di cura e sanitari).
È stato inviato un questionario online a 264 destinatari che hanno attribuito una valutazione ai diversi aspetti. Grazie a questo approfondito lavoro sono stati individuati 8 temi come i più significativi: 1) garanzia della sicurezza dei cittadini; 2) spazi pubblici di qualità; 3) pulizia e decoro dell’arredo urbano; 4) qualità dell’aria e delle acque superficiali; 5) uso efficiente delle risorse idriche; 6) promozione di una crescita economica duratura e sostenibile; 7) promozione della conciliabilità lavoro-famiglia; 8) assistenza ai cittadini in difficoltà.
A questi temi è stata data maggiore rilevanza nell’elaborazione del Rapporto di sostenibilità. L’analisi condotta supporterà le decisioni operative e la strategia di sostenibilità della Città nel prossimo futuro.
Il Rapporto di sostenibilità offre una panoramica estesa e molto accurata sulle politiche settoriali di riferimento, sui progetti e le iniziative implementati a favore dello sviluppo sostenibile; raccoglie le buone pratiche di un approccio sostenibile a livello economico, sociale, ambientale e culturale.
Lugano eroga servizi pubblici di qualità e innovativi, secondo principi coerenti e rispettosi delle risorse disponibili; tutela e valorizza il proprio patrimonio ambientale e culturale; incentiva uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio; attua politiche mirate a sostegno delle fasce più deboli, di intervento e accompagnamento per favorire l’inserimento professionale e formativo; sostiene l’innovazione e il processo di digitalizzazione nell’amministrazione e sul territorio per rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini e delle aziende. La gestione oculata delle finanze pubbliche consente di attuare politiche sostenibili negli ambiti sociali e ambientali.