Le prestazioni complementari all'AVS e all'AI sono d'aiuto quando le rendite e gli altri redditi non riescono a coprire il fabbisogno vitale dell'assicurato. Assieme all'AVS e all'AI, fanno parte della sicurezza sociale della Confederazione.

La prestazione complementare è un diritto e non una prestazione assistenziale. L'Agenzia AVS della Città di Lugano fornisce ulteriori informazioni e risponde a richieste di approfondimento sulla propria situazione personale.

Chi può beneficiare delle prestazioni complementari

Le prestazioni complementari sono concesse alle persone che hanno diritto:

  • a una rendita dell'AVS (anche anticipata)
  • a una rendita dell'AI (intera, tre quarti, mezza, un quarto)
  • a partire dal compimento del 18° anno d'età, a un assegno per grandi invalidi dell'AI o che beneficiano di un'indennità giornaliera dell'AI per un periodo di almeno sei mesi.

Oltre ai requisiti già indicati sopra, la concessione delle prestazioni complementari è limitata a persone:

  • che sono domiciliate in Svizzera e vi dimorano effettivamente e sono in possesso della cittadinanza svizzera o di uno Stato membro dell'UE/AELS 
  • che sono di cittadinanza straniera e vivono ininterrottamente in Svizzera da almeno dieci anni, oppure, se rifugiati o apolidi, da cinque.

Le persone che hanno raggiunto l’età pensionabile o sono invalide, vedove od orfane e non hanno diritto a una rendita perché non hanno versato contributi all'AVS o all'AI o li hanno versati per un periodo troppo breve, possono comunque fare valere il proprio diritto alle prestazioni complementari, se rispettano certe condizioni.

Le agevolazioni

Ai beneficiari delle prestazioni complentari vengono concesse queste agevolazioni:

  • Pagamento diretto del premio forfettario della cassa malati obbligatoria (LaMal)  
  • Rimborso della franchigia LaMal (cassa malati)
  • Rimborso costi LaMal
  • Rimborso delle spese di aiuto domiciliare, dietro certificato medico
  • Riconoscimento eventuale del contributo minimo AVS (fino all'età di pensionamento)
  • Riconoscimento spese per cure dentarie (a determinate condizioni)
  • Riconoscimento igienista dentale (una seduta all'anno)
  • Esonero del versamento della tassa di ricezione radiotelevisiva